Non se ne trova più uno a pagarlo oro, da nessuna parte. Né in America, né in Europa e neanche in Oceania. Eppure la febbre degli iPod non accenna a calare. Il grande successo arriva a due anni dall’introduzione del piccolo lettore Mp3 di Apple probabilmente grazie al traino di iTunes per Windows e – per adesso solo negli Usa ma presto anche in Giappone e Australia – dell’iTunes Music Store.
In Australia, in particolare, la locale filiale di Apple sta spingendo tantissimo sull’iPod: pubblicità , affissioni, spot, tram colorati con le shilouette dei “danzatori d’ombra” e anche piccoli gadget come spillette, cappellini e adesivi. Il risultato è clamoroso, le vendite vanno sempre più forti e di iPod non se ne trovano praticamente più. Tanto da far pensare che Apple stia anche svuotando i magazzini in attesa di lanciare, al Macworld di gennaio, qualche novità nel settore…