Quando qualche centinaio di giornalisti di testate Mac e generaliste di tutto il mondo si è vista arrivare nella propria casella di posta l’invito all’evento speciale del 7 settembre ha pensato semplicemente ad una simpatica trovata per ricordare la portatilità della soluzione iPod: in fondo la prima versione da 5 GB del lettore bianco e metallo era proprio nata per riporre nella tasca 1000 e più canzoni.
Ma la scelta di inquadrare la tasca destra e non quella sinistra dei jeans non era casuale e la scoperta del perchè è avvenuta solo all’atto della presentazione dell’iPod nano.
L’immagine dell’invito inquadrava si la quarta tasca dei jeans ma anche la quinta di dimensioni ridotte che in molti capi come quelli di Levis serve a riporre le monetine o, per i più legati alla tradizione, l’orologio da tasca.
Ma sul palco del Moscone Center Steve Jobs sembrava non ricordarsene e ha usato questa dimenticanza per chiedersi a cosa mai potesse servire quella tasca in più: la risposta è venuta con l’estrazione dall’unico lettore audio con schermo a colori che potesse trovarvi posto: il nuovo iPod nano.
Di nuovo si comincia con 1000 canzoni in tasca ma stavolta in quella più piccola che finalmente ha trovato la sua vera funzione: la naturale custodia del vostro archivio musicale e fotografico.