Il suo predecessore era arrivato sul mercato più o meno un anno fa sostituendo il modello mini con qualche rimpianto degli utenti legati alla scelta del colore e dell’involucro in alluminio, a 12 mesi Apple sembra essere tornata sui suoi passi facendo però tesoro della miniaturizzazione raggiunta con il nano e introducendo un prodotto che anche se non presenta un salto enorme in funzionalità lo fa in attrattività verso i clienti e in capacità di memoria.
Con prezzi che variano da 149 a 249 Euro mette sul mercato 3 diversi modelli: il 2 GB (solo in colorazione silver), il 4GB (in silver, rosso, blue e verde) e infine l’8 GB disponibile solo in nero.
Come il modello nano precedente (in tagli da 1, 2 e 4 GB e colori bianco e nero) e diversamente dal mini da 4 e 6 GB l’iPod nano di seconda generazione è basato su memoria flash e il prezzo per il modello da 8GB, concorrenziale anche rispetto alla concorrenza “cinese” si basa sugli accordi che Apple è riesce a spuntare con i produttori di RAM promettendo e mantenendo milioni di pezzi venduti.
La recensione con foto e commenti è su questa pagina di iPodnet.