Gli iPod sono popolari perché costano meno della concorrenza; costano meno della concorrenza perché sono popolari. Ecco svelato il circolo virtuoso che potrebbe affidare ad Apple, per anni, la leadership nel campo dei player di musica digitali. A sottolineare come l’economia di scala stia dando una importante mano al player di Apple è una indagine svolta da Piper Jaffray.
Gene Munster, analista della società americana che da diversi mesi tiene sotto controllo le evoluzioni della casa di Cupertino, per dimostrare la sua tesi ha messo a confronto vari player concorrenti di iPod. Le conclusioni sono che il lettore della Mela è il più economico se si tratta valutare il costo per GB, appena 10 contro gli 11 del Creative Zen Vision:M, il meno caro di quelli paragonabili ad iPod. La media è di 15$ per GB con altri modelli che costano anche 25$ per GB (come i Samsung e gli iriver).
La ragione della competitività di iPod è semplice secondo Munster: i volumi di produzione di Apple non sono neppure lontanamente avvicinati dalla concorrenza e questo permette alla società di Jobs di abbattere i prezzi assai più di quanto non si in grado di fare il ‘resto del mondo’.
Oltre al prezzo, dice ancora l’analista di Piper Jaffray, iPod conta anche su altri importanti fattori di vantaggio, tra questi la chiarezza dell’interfaccia utente e l’immagine del player.
Il futuro non dovrebbe presentare scenari molto diversi da quelli visti fino ad oggi. Nel 2006 Apple continuerà ad innovare e a sfruttare l’economia di scala che le permette di spuntare prezzi al di sotto di quelli della concorrenza.