A fronte di alcune opinioni poco ottimistiche sulla capacità di fare fronte da parte di Apple alla domanda di iPod, c’è chi crede che Cupertino finirà per stabilire nuovi record nelle vendite del player. Tra coloro che si dicono certi del successo della Mela c’è Deutsche Bank Securities .
La realtà che opera nel campo delle analisi finanziarie, crede che nel corso del trimestre che si concluderà il 31 dicembre Apple avrà venduto non 9,5 milioni, come originariamente previsto, ma 11 milioni di iPod. Le buone notizie per il bilancio non dovrebbero fermarsi qui, visto che le verifiche attuate nei canali dimostrerebbero che Apple sta conquistando vendite nella fascia alta degli iPod, convincendo molti più clienti del previsto ad acquistare l’iPod video, più costoso dei nano e degli shuffle. La virata verso prodotti a maggior fatturato nel mix nel fatturato potrebbe quindi aumentare ulteriormente i profitti di Apple.
Per quanto riguarda gli iPod nano, un’analisi di un certo interesse giunge da Shaw Wu. Il ricercatore di American Technology Research avrebbe infatti notato un’apprezzabile aumento delle vendite dei modelli da 2 GB del lettore flash a scapito del modello da 4 GB. La conferma giungerebbe da alcuni canali di distribuzione e vendita consultati da Wu, anche alcuni assemblatori avrebbero segnalato un aumento degli ordinativi di Apple per il modello da 2 GB. L’interesse dei clienti, secondo il ricercatore, sarebbe spinto dal favorevole rapporto tra prezzo e prestazioni e dalla cpacità di Apple di cogliere la soglia più adeguata (199$ negli USA)
Secondo l’analista il fenomeno, decisamente contrario a quanto si era potuto verificare al momento del lancio dell’iPod nano quando era stato proprio il modello da 4 GB a conquistare il ‘cuore’ dei clienti, è positivo per Apple perché il modello da 2 GB avrebbe margini di profitto più alti del modello superiore. Cupertino starebbe ottenendo buoni risultati anche dagli iPod shuffle, altri modelli dove i margini di profitti sarebbero molto alti.
In conseguenza di queste considerazioni sia Deutsche Bank Securities che American Technology Research, hanno portato il target di prezzo di Apple rispettivamente a 78 e 77 dollari.