Alcuni importanti organi di informazione finanziaria hanno commentato il resoconto fiscale di ieri puntando più che sul rispetto delle previsioni elaborate nei mesi scorsi, fatto più unico che raro nel panorama dell’IT, sul ribasso delle vendite e sul calo dei profitti di Apple ma la cosa non pare avere impressionato gli investitori.
Dopo una nottata passata a veleggiare al si sopra di quota 17 dollari AAPL ha infatti aperto le contrattazioni a Wall Street in maniera molto brillante facendo segnare un picco di oltre il +6% e infrangendo la barriera dei 18 dollari.
Il risultato è di rilievo perchè la giornata appare incerta per il settore tecnologico e solo Apple tra le grandi società sta portando a casa risultati significativamente alti.
Secondo i primi commenti colti in rete, in realtà , più che i risultati fiscali di ieri pesano sul balzo in avanti di AAPL gli annunci dei giorni scorsi, con il rinnovo dei Titanium e degli iBook. Soprattutto gli investitori paio alla ricerca di una “copertura” in vista del lancio del “dispositivo” digitale di cui si parla da ieri. Sussiste la convinzione che, pur in assenza di una nuova macchina natalizia, il gadget potrebbe contribuire ad irrobustire il fatturato anche se prevedibilmente non si tratterà di un oggetto ad alto costo e i margini che Cupertino ne ricaverà non saranno sicuramente gli stessi che essa trae dai portatili o da una macchina desktop.
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Il “dispositivo” fa correre AAPL
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