Da oggi palmOne diventa o, meglio, torna ad essere ufficialmente e solo Palm. La trasformazione, preannunciata alcune settimane fa quando la società nota per i suoi palmari, ha comprato il diritto d’utilizzo del nome dalla ex divisione software (ora società indipendente), è avvenuta formalmente oggi.
Il ritorno del nome viene accompagnato dal lancio di un nuovo logo (lo presentiamo in calce a questo articolo, “abbracciato” dal CEO Ed Colligan), e da una serie di novità . Si va dal nuovo simbolo di contrattazione a Wall Street (che non sarà più PLMO a semplicemente PALM), ad una nuova sede. Abbandonata quella di Milpitas, dove la società si trovava dopo essere stata scorporata da PalmSource, Palm si trasferisce a Sunnyvale. C’è anche un sito con un nuovo dominio, anche se la modifica alla grafica si limita solo al logo
Ma tra le tante novità , comunque, il nuovo nome e il nuovo logo sono le più evidenti per il pubblico comune. Il simbolo ricorda molto quello precedente (un cerchio con la scritta Palm al suo interno). Cambia il carattere, che ora vuole meglio simboleggiare l’ambito digitale in cui si muove la società , e il colore di sfondo, un arancio (invece di blu) che vuole simboleggiare energia.
Il logo è stato creato da Turner Duckworth, che ha tra i suoi clienti Amazon.com e Coca-Cola e da tempo lavora con Palm e palmOne.
Secondo una recente indagine il nome “Palm” è tra i più riconoscibili nell’ambito corporate. Il 27% degli intervistati da Russell Research hanno spontaneamente associato il marchio a quello dei PDA e il 55% sono a conoscenza dei prodotti ad esso legato.