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Intego Family Protector, minori protetti su Internet: la recensione

Rispetto soltanto a pochi anni fa, l’età media dei giovanissimi che per la prima volta accedono frequentemente alle Rete è andata sempre calando. È quindi ovvio che, soprattutto alla luce di quanto presenti e pervasivi sono i social network, molti adulti si chiedono come possono creare un ambiente più sicuro per i propri figli. I sistemi operativi e i browser web già offrono una serie di impostazioni di sicurezza per filtrare determinati contenuti o limitare l’accesso a un particolare utente, ma spesso e volentieri si cercano alternative più complete, intuitive e personalizzabili. Col suo Family Protector, Intego, propone un software per Mac che si pone due differenti ambizioni: da un lato, la possibilità di personalizzare l’esperienza online dei vari utenti a 360° (dalle opzioni per le chat ai siti visitati, passando per limiti orari), dall’altro un’interfaccia assolutamente user-friendly, che permette al genitore meno smaliziato di impostare tutto in pochi minuti.

Intego Family Protector

Installato il software e riavviato il computer, al primo avvio di Intego Family Protector viene subito chiesto di impostare il livello di protezione dei vari account che già sono stati creati sul sistema. Il procedimento è estremamente semplice, visto che basta trascinare ciascun account in uno dei quattro box disponibili (No protection, Monitored, Safe Web Surfing, Restricted Internet): si tratta di semplici profili con dei parametri già impostati su differenti livelli di permessi e restrizioni, ma chiaramente possono essere personalizzati più nel dettaglio in un secondo momento. Inoltre, prima di accedere al software vero e proprio, questa prima schermata chiede da subito se si vogliono ricevere notifiche periodiche sull’attività dei propri figli o su possibili chat sospette, impostando il lasso di tempo (quotidiano, settimanale, ecc.) e l’indirizzo email. Volendo è anche possibile impostare un account grazie al quale accedere a un’interfaccia web (attivabile o disattivabile), dalla quale controllare e modificare le impostazioni da qualsiasi computer collegato alla Rete.

Intego Family Protector

Terminata la configurazione iniziale si accede finalmente alla schermata principale di Family Protector, richiamabile in qualsiasi momento tramite una piccola icona nella barra dei menù. Va però precisato che la password di sistema viene richiesta ad ogni accesso del software, in modo tale da evitare che qualche altro membro della famiglia possa disattivare o modificare le varie impostazioni. Una piccola colonna permette di passare all’istante tra i vari account, mentre tutte le funzioni del software si dividono in due macro-sezioni: Activity da un lato e Conviguration dall’altro. È proprio da quest’ultimo che si possono cambiare tutti i parametri di privacy e controllo che erano stati preimpostati nella fase di configurazione iniziale. Il menù relativo ai siti bloccati permette di impostare dei siti specifici che quell’utente può visitare, oppure si possono filtrare i portali in base ai contenuti presenti tra le loro pagine (Alcohol, Gambling, Sex, Violence…).

In maniera simile funzionano le opzioni riguardanti la Chat, visto che è sia possibile bloccare qualsiasi servizio di messaggistica, sia bloccare frasi sospette: a tal proposito, Family Protector ha già un database di frasi in diverse lingue, e nonostante manchi l’italiano è comunque possibile aggiungerne di nuove manualmente. Questa funzione, chiamata AntiPredator, non funziona con chat criptate, dando però la possibilità di bloccarle completamente. Più interessante è il menù legato all’accesso limitato a determinate ore del giorno: è infatti possibile scegliere una o più fasce orarie differenti per ciascun giorno della settimana, personalizzando liberamente il tipo di libertà data per ciascuna fascia oraria. Si può ad esempio decidere che il sabato, tra le 14 e le 18, è possibile passare un’ora online, al termine della quale verrà negato qualsiasi accesso alla Rete.

Intego Family Protector

Non manca una sezione legata alle applicazioni a cui è possibile negare l’accesso alla rete, cosa che, ad esempio, può tornare comoda se non si vuole che i propri figli passino troppo tempo a giocare a World of Warcraft o a scaricare software da client Torrent. Il menù Avanzate permette infine di aggiungere qualche altro filtro, magari relativo all’invio di email, alla fruizione di filmati o canzoni, o nello specifico a programmi peer-to-peer e server di giochi. La pagina più controversa è però Recording, quella cioè legata al monitoraggio e alla registrazione dell’attività degli altri membri della famiglia. Family Protector dà infatti la possibilità di salvare tutto ciò che fanno i propri figli al computer: dai tasti digitati alle conversazioni via chat, dai siti visitati alle applicazioni aperte, fino addirittura a salvare screenshot a intervalli regolari. Esistono già software che permettono di registrare veri e propri filmati in background, ma Family Protector si rivela una soluzione più efficace e in grado di occupare meno spazio. In questa sede ci limitiamo a descrivere il software mettendo da parte qualsiasi considerazione di tipo morale (gli sviluppatori fanno riferimento specifico ai bambini, ma nessuno vieta di usare l’applicazione per “tenere d’occhio” anche altri membri del nucleo famigliare). L’ampia personalizzazione dei permessi e delle restrizioni alle applicazioni e ai siti internet permetterà a chiunque di introdurre i propri figli alle meraviglie del Web potendo però avere un minimo di sicurezza e controllo sui contenuti che fruiscono. Le opzioni legate invece al monitoraggio e alla registrazione di tutte le attività svolte online saranno discrezione dei genitori e al livello di fiducia che hanno verso i propri figli.

Family Protector può essere acquistato dal sito ufficiale di Intego al costo di 37.49€ all’anno. Sono presenti ulteriori pacchetti per chi volesse utilizzare l’applicazione su 5 computer o estendere a due anni il proprio abbonamento.

CONCLUSIONI
Family Protector ha pochi difetti: è stabile, relativamente leggero e, soprattutto, è caratterizzato da un’interfaccia molto intuitiva nonostante permetta di personalizzare l’esperienza online fin nel minimo dettaglio. La componente più “spiona” del software farà contenti i genitori più sospettosi, ma l’applicazione è adatta anche a chi vuole tenere al sicuro i propri figli senza ficcare troppo il naso.

 

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