“White Lillies Island” di Natalie Imbruglia è il primo esempio di CD audio, presumibilmente di successo, che arriva sul mercato con una protezione copyright molto particolare.
Come abbiamo raccontato qualche giorno fa, in questo CD è stata usata la tecnologia Cactus Data Shield che per impedire la trasformazione dell’intero contenuto in formato MP3 tramite computer: su di essi (ma anche PlayStation o alcuni lettori DVD), appunto, il CD non può funzionare.
Qualcuno ha notato che la particolarita’ di questo CD audio è che all’interno del piccolo dischetto vi è una applicazione per computer Wintel che permette la lettura del contenuto del CD in formato MP3 a 80 Kbps tramite i 43 MB di musica compressa. L’applicazione oltretutto manda in crash alcuni computer con Windows.
Inutile aggiungere che ancor prima dell’immissione sul mercato regolare, copie in formato MP3 e non erano già presenti sui canali alternativi, saltando l’illusoria protezione che non solo svantaggia i pirati ma anche i normali utenti che vorrebbero ascoltare il proprio CD regolarmente acquistato su qualsiasi tipo di lettore, lo svantaggio e’ anche per l’artista stesso e per la casa discografica a cui l’utente si rivolgera’ con diffidenza prima di acquistare un altro CD con una possibile menomazione anche nella normale fruizione.