A partire da questo autunno dovrebbero essere disponibili anche in USA, dopo il Giappone, due modelli dell’Airboard LocationFree di Sony, si tratta dei modelli LF-X1 con uno schermo da 12,1 pollici da 800 x 600 pixel (illustrato sotto, anche in versione rivestito in pelle) e del modello LF-X5 con schermo da 7 pollici da 800 x 480.
L’LF-X1 integra anche il processore DCDi che assicura una qualità video chiara e “morbida”; l’LF-X5 include degli altoparlanti stereo e auricolari.
Sony intende rilasciare vari prodotti hi-tech basati su processori Cell, sviluppati congiuntamente tra IBM e Toshiba, primo tra tutti la futura PlayStation, ma poi anche questo genere di prodotti nascenti.
I processori Cell sono dati per essere dieci volte più potenti delle odierne soluzioni che elaborano grandi quantità di dati provenienti dalla rete; entro il 31 marzo 2007 Sony intende spendere 4,4 miliardi di dollari da investire nel settore Cell.
L’Airboard LocationFree è costituito da una base station che trasmette i contenuti video, in modalità wireless, al pannello video touch screen.
E’ noto quanto Sony abbia da sempre puntato allo standard 802.11a e, benché sia stato di scarso successo sul mercato (per l’incompatibilità con 802.11b), si tratta comunque di un sistema a banda larga in grado di trasferire grandi quantità di dati (pari a 802.11g ma sulla frequenza dei 5 GHz invece che sui 2,4 GHz come 802.11b e 802.11g, a dire di Sony troppo suscettibile a tante interferenze). Airbord LocationFree funziona con il dual band Wi-Fi di 802.11b e 802.11a.
Queste due versioni del componente digitale al centro di un hub domestico concepito da Sony ha incorporato anche un tener TV in standard NTSC, una porta Ethernet, due porte video IN, una porta USB per la connessione con modem analogici e una porta infrarossi per comandare altre periferiche. Si collega a videocamere, PS2, player DVD, etc. Il modello più grande legge le Memory Stick, come indica il logo delle memorie di Sony, il modello più piccolo uno slot Compact Flash tipo II.
I prezzi varieranno dai 1.000 ai 1.500 dollari per i due modelli di Sony disponibili tra qualche mese, il produttore giapponese dice che sarà possibile utilizzarlo “virtualmente” in ogni angolo del mondo.