Will Wright è una leggenda vivente dei videogiochi: suoi i titoli della serie Sim (City, Earth, Ant) e The Sims, uno dei titoli più venduti della storia. Al Macworld l’annuncio e la visione di una piccola anteprima del suo suo capolavoro annunciato: Spore. Sarà lanciato nel 2008 in contemporanea per Mac e PC.
Da anni stampa specializzata, siti Web e appassionati parlano di Spore, il progetto del genio di Will Wright, un gioco talmente ambizioso e innovativo da essere considerato praticamente irrealizzabile. Portando al limite il concetto di giocatore-dio, Spore è in pratica un universo plasmabile in base alle scelte e ai capricci del giocatore. Non più missioni da portare a termine e trame da scoprire con un numero limitato di finali possibili. Nell’universo di Spore il giocatore dispone di un intero universo a sua disposizione e una completa serie di strumenti per disegnare e realizzare le sue creature. Dagli esseri viventi più o meno complessi, passando per veicoli e palazzi, fino ad arrivare alle astronavi. La trama? Creare una forma di vita qualsiasi, accudirla e accompagnarla attraverso tutte le fasi della sua evoluzione.
Spore è suddiviso in cinque fasi ognuna corrispondente a un ben preciso stadio evolutivo: cellula, tribù, civilizzazione ed era spaziale. Ciascuna fase presenta sfide e obiettivi diversi. Il giocatore può scegliere di cominciare con la fase cellulare per coltivare una specie, per esempio partendo da una ameba. In questo caso il compito sarà quello di accompagnare l’organismo unicellulare, partendo dalle sue modeste origini acquatiche, per accompagnarlo attraverso tutte le sue fasi evolutive, fino a farlo diventare una specie senziente. Ancora. il giocatore può scegliere di iniziare la sua partita direttamente dalla fase tribù o addirittura da una futuristica e complessa civilizzazione che già vive su più pianeti.
Sulla carta Spore promette di regalare agli appassionati di tutto il mondo il gioco definitivo o, almeno, una delle sue interpretazioni più riuscite.
Spore approderà al Mac sfruttando la piattaforma di sviluppo e conversione Cider Portability Engine di TransGaming.
Pur avendo stabilito entro il 2008 l’anno del lancio, non è ancora stata comunicata una data precisa.