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Nuova Apple TV, dal telecomando touch alle app: tutto quello che sappiamo

Della nuova Apple TV si parla ormai da anni, ma al di là delle indiscrezioni susseguitesi in rete negli anni, nulla di tangibile è mai trapelato. Numerose le voci sulle possibili, e ingenti, modifiche al set top box di Cupertino, ma rimangono ancora tanti i misteri che circondano questo dispositivo. Questa volta, però, i rumor indicano anche una possibile data di presentazione, che coincide con quella del Keynote che Apple riserverà ad iPhone 6s e iPhone 6s Plus. Così, il prossimo 9 settembre la nuova Apple TV potrebbe finalmente divenire realtà. Ecco tutto quello che si sa sulla nuova Apple TV.

Data di presentazione
Come già anticipato, le ultime indiscrezioni parlano del 9 settembre prossimo. È la data attesa in cui Apple presenterà iPhone 6s e iPhone 6s Plus, ma non è detto che manchino le sorprese. E’ difficile, infatti, pensare che la società di Cupertino organizzi un evento a parte , dedicato soltanto alla presentazione del nuovo modello di Apple TV; insomma, una presentazione congiunta con iPhone 6s sembra verosimile. Del resto, stando sempre alle indiscrezioni apparse in rete nei mesi precedenti, la nuova Apple TV sarebbe già in ritardo, attesa da molti durante la WWDC 15 scorsa.
nuova Apple TV

Sistema operativo
L’ecosistema Apple è suddiviso, attualmente, in tre grandi segmenti: OS X, iOS e watchOS. Non c’è spazio per un OS autonomo dedicato ad Apple TV e, probabilmente, non ci sarà nemmeno per la prossima revisione. Le ultime indiscrezioni, però, vorrebbero iOS 9, o una versione di quest’ultimo modificata, a bordo del prossimo set top box di Apple. Una tale scelta significherebbe, senza dubbio, espandere le potenzialità software della Apple TV, a dire il vero al momento molto limitate.

Il sistema operativo iOS, infatti, è tra i più completi e complessi in ambito mobile, ormai collaudato da anni: una Apple TV con iOS 9 lascerebbe spazio a molti utilizzi, oltre a renderla ancor più simile ai dispositivi mobili di Apple. Nell’ottica di avvicinare concettualmente le diverse piattaforme, cosa avvenuta anche tra OS X e iOS, appare possibile la scelta di inserire iOS 9 su Apple TV. Tale decisione, inoltre, spianerebbe finalmente la strada verso un SDK appositamente creato per Apple TV.

Apple TVApp Store
Ciò che più ha contribuito al successo di Apple, di iPhone e iPad in particolare, è l’App Store. Il negozio virtuale in cui acquistare o scaricare gratis applicazioni, mediante un semplice tap, è in grado di espandere a dismisura le funzionalità del proprio dispositivo. Fino ad oggi, però, questo trattamento non è stato riservato ad Apple TV, che non gode di un negozio dal quale scaricare applicativi, complice anche la scarsa memoria interna. La nuova Apple TV, stando alle indiscrezioni al momento disponibili, avrà accesso ad App Store, consentendo a sviluppatori di creare appositi software, e agli utenti di beneficiare di tali applicativi; quello che oggi avviene con iPhone, iPad, ma anche con Mac, grazie al Mac App Store.

Se l’idea del supporto ad App Store da parte di Apple TV appare assai verosimile, rimangono i dubbi sulle modalità della concreta applicazione: aprire uno store completamente nuovo o inserire le app all’interno del già disponibile App Store? Con Apple Watch la società di Cupertino ha praticato questa ultima strada e le app dedicate all’indossabile sono, in realtà, le stesse disponibili per iPhone. Questo concetto, però, non sarebbe attuabile per Apple TV, trattandosi di periferica comunque autonoma rispetto ad iPhone.

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Caratteristiche tecniche
Primo elemento di novità per la nuova Apple TV potrebbe essere riscontrato nel processore: Apple potrebbe includere una revisione del chip A8, in luogo di quello A5 incluso nell’attuale generazione di Apple TV. Inoltre, ulteriore elemento di grossa differenza, potrebbe riscontrarsi nella memoria interna: agli attuali 8 GB di memoria potrebbero essere sostituiti da uno storage  di 32 GB. Si tratterebbe di una scelta quasi obbligata per Apple, necessaria per permettere di eseguire eventuali applicazioni scaricate da App Store. Il taglio da 32 GB sarebbe sufficiente ad eseguire la totalità di app presenti in App Store e risulterebbe addirittura superiore al taglio di iPhone 6 entry-level, che attualmente è pari a 16 GB.

Tra le altre caratteristiche tecniche, le indiscrezioni parlano anche di un nuovo processore dual-core, più veloce rispetto all’attuale, che si troverebbe a gestire certamente più app e un nuovo sistema operativo, simile appunto a iOS 9. Nessuna indiscrezione, invece, è mai trapelata sulla RAM, ma non è difficile ipotizzare il passaggio dagli attuali 512 MB ad 1 GB: anche in questo caso si tratterebbe di un passaggio obbligato, per permettere alla Apple TV di gestire applicazioni e giochi eventualmente scaricabili da App Store. Con iPhone e iPad, Apple ha dimostrato che un solo GB di RAM risulta ancora sufficiente per gestire egregiamente applicativi e software di una certa rilevanza. Non presente, secondo gli ultimi rumor, sulla nuova Apple TV il servizio di streaming TV ideato da Apple, rinviato invece al 2016. In ogni caso, l’eventuale lancio di questo servizio potrebbe ben essere implementato con un aggiornamento software, un po’ come avvenuto con iOS 8.4 e Apple Music.

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Telecomando
L’attuale telecomando di Apple TV è davvero minimale, come da classica filosofia Apple. Attualmente, però, assolve a funzioni basilari, pre ordinate al controllo delle “poche” funzioni di Apple TV. Con il lancio di un nuovo set top box, con possibilità di scaricare app e giochi da App Store, Apple potrebbe decidere di riprogettare completamente il telecomando. A tal proposito si parla di un Remote Control con superficie sensibile al tocco, potendo eseguire tap e slide come avviene attualmente con iPhone e iPad. In realtà, però, Apple potrebbe anche decidere di utilizzare i suoi smartphone e tablet, facendoli interagire con Apple TV, creando un’applicazione dedicata. L’idea non è certamente futuristica, ed anzi appare realisticamente praticabile. Rimarrebbero, però, i dubbi sulla effettiva efficienza e funzionalità di un tale sistema, che sacrificherebbe l’utilizzo di iPhone e iPad, quando abbinati alla Apple TV.

Altra strada praticabile da Apple, in realtà già intrapresa da concorrenti, quali Nexus TV, sarebbe poi la creazione di due periferiche di controllo: un classico telecomando, simile all’attuale, e un secondo controller, magari opzionale, simile ad un joypad, destinato al versante videoludico della nuova Apple TV. In ogni caso, file scoperti all’interno di OS X El Capitan, indicherebbero la presenza di tecnologie bluetooth e infrarosso sul nuovo remote control di Apple TV, oltre alla presenza di tecnologia audio. Quest’ultima scoperta apre le porte ad un duplice binario: un altoparlante incorporato, magari con la presenza di un microfono a supporto, o un ingresso jack per collegare cuffie o altre periferiche.

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Funzionalità
Proprio la presenza di un microfono incorporato sul prossimo Remote Control di Apple TV suggerirebbe il supporto al controllo vocale: Siri, assistente già nota in ambito iOS, potrebbe controllare anche la Apple TV. Anche tale soluzione appare assolutamente praticabile, ed è anzi già presente in numerose Smart TV, dove il controller funge da microfono per cambiare canale, avviare registrazioni e ottenere previsioni meteo semplicemente attraverso comandi vocali. Anche in questo caso, però, Apple avrebbe una strada in più: collegare iPhone e Siri alla Apple TV e gestire il controllo vocale tramite smartphone. In questo modo la società di Cupertino continuerebbe ad affermare, anzi rafforzerebbe, l’interconnessione tra i suoi vari dispositivi hardware.

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