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Nuovi iMac 21.5” e 27” fine 2013, ecco come sono fatti dentro

iFixit, il sito specializzato in parti di ricambio per computer Apple, ha già smontato i nuovi iMac da 21.5” e 27” presentati ieri dalla casa di Cupertino. Il modello base da 21.5” è definito al 99% simile al modello precedente dal punto di vista costruttivo e assemblaggio. Le specifiche sono ovviamente differenti e abbiamo: CPU da 2.7 GHz quad-core Intel Core i5, Grafica Intel Iris Pro, connessione Wi-Fi 802.11ac compatibile con IEEE 802.11a/b/g/n, disco rigido da 1TB a 5400 giri/min configurabile con Fusion Drive da 1TB, oppure con 256GB o 512GB di memoria flash. Rispetto al modello precedente, sulla motherboard del nuovo iMac da 21.5” base è presente uno slot PCIe per SSD, rendendo potenzialmente possibile l’upgrade a unità SSD.

Il WiFi è gestito dal BCM94360CD di Broadcom (lo stesso degli ultimi MacBook Air da 11” e 13”) con supporto per le specifiche ac che, combinato con AirPort Extreme o AirPort Time Capsule o router/access point in grado di supportare le specifiche in questione, offre maggiore portata e permette di avere prestazioni fino a tre volte più veloci rispetto a prima.  Un Broadcom BCM20702 è il chip che gestisce il wireless Bluetooth 4.0.

Un unico cavo SATA per il disco rigido collega il connettore che trasporta l’alimentazione e quello per il trasferimento dei dati, razionalizzando il cablaggio e riducendo lo spazio occupato. Sul modello da 21.5” la CPU è purtroppo saldata sulla logic board e non può essere rimossa. È il primo iMac di alluminio a sfruttare questa soluzione, una scelta che non piacerà a chi ama tentare gli upgrade.

Il punteggio di riparabilità è 2 su 10 (il valore più alto rappresenta il punteggio migliore). A influire negativamente sul modello base la difficoltà nel cambiare la RAM, la CPU saldata, l’uso colle e altri elementi che rendono difficoltosa l’operazione.

Poche le sorprese dallo smontaggio del modello da 27”: anche questo è assemblato in modo simile al precedente iMac con schermo grande. Le specifiche del modello base ora sono: processore Intel Core i5 quad-core a 3,2GHz (con Turbo Boost arriva fino a 3,6GHz) e 6MB di cache L3, processore grafico NVIDIA GeForce GT 755M con 1GB di memoria GDDR5, connessione in rete Wi-Fi 802.11ac compatibile con IEEE 802.11a/b/g/n, slot PCIe per unità flash SSD. I chip per la gestione del wireless e del Bluetooth sono di Broadcom. Su questo modello la CPU non è saldata, rendendo possibili ipotetiche opzioni di futuri upgrade. L’iMac da 27” base ha un punteggio di riparabilità di 5 su 10. In questo caso il maggiore punteggio è dovuto alla semplicità con cui è possibile espandere la memoria RAM (c’è uno sportellino sul retro), alla possibilità di sostituire la CPU, alla semplicità con cui è possibile rimuovere i componenti.

I nuovi iMac, lo ricordiamo, sono già disponibili su Apple Store online con consegna gratuita.

Sull'iMac da 27" la CPU non è saldata, rendendo possibili ipotetici futuri upgrade
Sull’iMac da 27″ la CPU non è saldata, rendendo possibili ipotetici futuri upgrade

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