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Nvidia acquista 3dfx

La notizia è scoppiata come una bomba nella notte sconvolgendo il volto del mondo delle schede di accelerazione grafica: Nvidia ha acquistato 3dfx.
L’annuncio, arrivato con un comunicato congiunto, mette fine a mesi di speculazioni al proposito nel corso delle quali il confronto sul mercato tra due dei tre maggiori protagonisti del comparto aveva strabordato dalla semplice competizione commerciale toccando anche altri aspetti come quelli legali. Da una parte i produttori di Voodoo, ancora oggi i numeri uno nel settore delle schede post sale, accusavano Nvidia di avere usurpato illegalmente alcuni brevetti, dall’altra la stessa Nvidia, da qualche settimana leader incontrastati per quanto riguarda il numero di chip fatturati e il settore OEM, replicavano con un’altra azione legale. Di mezzo c’era la conquista del primato e per 3dfx, in grave situazione finanziaria, anche la stessa sopravvivenza. Molti osservatori, citati anche da Macity, avevano supposto che Nvidia, le cui finanze sono tra le più floride del mondo IT, potesse tentare una scalata ostile sul titolo di 3dfx, ai minimi degli ultimi anni e chiudere di fatto ogni contesa. Non ce n’è stato bisogno.
Nvidia ieri ha concluso un accordo per l’acquisizione degli interi assetti di 3dfx, marchio e magazzini compresi. Il valore della transizione è di 70 milioni di dollari più un milione di azioni ordinarie ella stessa Nvidia. Al momento non è chiaro che ne sarà  dei prodotti 3dfx. Secondo alcune fonti Nvidia potrebbe anche mantenerli in vita, in particolare potrebbe continuare a produrre chips con il marchio Voodoo e rilasciare schede. Oggi Nvidia non produce direttamente schede di accelerazione ma vende semplicemente i suoi chips a terzi.
La crisi per 3dfx, che con le sue Voodoo aveva rivoluzionato il mondo dell’accelerazione 3D nel corso della seconda metà  degli anni ’90, è cominciata proprio con la crescita di Nvidia, cui hanno fatto seguito, però, molte mosse sbagliate. La più rilevante è stata il ritardo con cui sono state rilasciate le schede Voodoo 5 che ha dato campo libero alle GeForce di Nvidia. Secondo lo stesso CEO Alexander Leupp questa situazione ha provocato gravi problemi finanziari che hanno impedito al management di ottenere liquidità  di cassa per fare fronte anche alla attuale domanda. Di qui la decisione di chiudere il proprio business.
Sia 3dfx che Nvidia hanno o stanno per avere rapporti con Apple. 3dfx ha provato ad entrare nel mondo Mac con le loro Voodoo 5, ma il successo conseguito non è stato pari alle attese soprattutto, secondo la società , per la mancanza di supporto da parte di Apple stessa che ha rifiutato di fornire in build to order le Voodoo su Apple Store. Nvidia si appresta invece a vendere chip a Cupertino; probabilmente gli iMac avranno le GeForce MX e i portatili le GeForce2Go.

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