Siamo ormai abituati ai report sul pericolo malware Android, ma l’ultimo studio di G Data supera ogni più pessimistica previsione: nei soli primi 3 mesi di quest’anno sono stati rilevati ben 750.000 nuovi malware Android, con una media di uno ogni 10 secondi per 8.400 nuove app dannose al giorno. Se la progressione continuerà con lo stesso passo gli esperti della società di sicurezza informatica prevedono che toccheranno quota 3,5 milioni di malware entro fine anno, quindi in crescita rispetto ai 3,2 milioni registrati nel 2016.
G Data Security Labs indica come allarmante il livello di rischio per gli utenti Android che, in base alla quota di mercato, è il sistema operativo più diffuso nel mondo (72%), anche nel nostro paese dove è usato dal 69% degli utenti secondo dati Statcounter di marzo 2017. Ancora più interessanti le conclusioni che rintracciano le ragioni di questa situazione non solo nella intensa attività dei cybercriminali. Gli aggiornamenti di Microsoft, Adobe e Google arrivano agli utenti dei terminali Nexus e Pixel ma questi rappresentano una piccola quota del totale, mentre solo il 4,9% degli utenti Android usa un dispositivo con Android 7 Nougat, anche se è stato rilasciato il 7 agosto del 2016.
Come noto solo un piccolo numero di dispositivi Android riceve patch e aggiornamenti, questo sia per le difficoltà di costruttori e operatori che dovrebbero personalizzare software e sistema operativo per una moltitudine di terminali. A questo si abbina un rilascio costante di nuovi terminali che sposta l’attenzione del mercato dai modelli precedenti che comunque continuano a essere disponibili in commercio, ma che difficilmente o mai riceveranno aggiornamenti. Così secondo G Data per risolvere questa situazione tutti i produttori dovrebbero effettuare un repentino cambio di rotta, in attesa che questo avvenga gli utenti possono tutelarsi e proteggere i propri dispositivi con soluzioni ad hoc, tra cui appunto la piattaforma G Data Internet Security 2017.