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Perché aspettare AirPods? In prova Beyerdynamic Byron BT per audio top ovunque

Ascoltare musica con una cuffia Beyerdynamic è un sogno per numerosi audiofili: ora grazie agli auricolari Beyerdynamic Byron BT, i primi senza fili per lo storico costruttore tedesco, è possibile farlo con auricolari leggerissimi dal prezzo abbordabile. Abbiamo già riportato le buone impressioni iniziali di questi auricolari in occasione della presentazione a IFA di Berlino.

Naturalmente in circolazione sono disponibili una quantità di alternative a prezzi inferiori, pochi o nessuno però possono vantare la stessa qualità di riproduzione offerta da Beyerdynamic Byron BT. Nonostante le dimensioni compattissime, sono costruiti con chassis in metallo e all’interno pulsano driver in neodimio per una riproduzione precisa e potente.

Una volta stabilito l’abbinamento Bluetooth con iPhone o un dispositivo Android, basta avviare la riproduzione audio di un brano che conosciamo a memoria per ascoltarlo come raramente capita tramite auricolari.

Beyerdynamic Byron 2
Le impressioni d’ascolto sono molto buone se non addirittura eccezionali in rapporto al prezzo: i gommini in tre taglie isolano bene i rumori esterni e fissano gli auricolari all’orecchio. Per chi lo desidera nella confezione sono inclusi due piccoli ganci in silicone trasparente che bloccano ulteriormente gli auricolari nel padiglione, per evitarne la fuoriuscita anche durante i movimenti.

Nel nostro caso abbiamo affrontato spostamenti e lunghe camminate senza sentire mai l’esigenza di applicare i ganci in silicone: la presa dei gommini e la leggerezza degli auricolari assicurano un comfort elevato rimanendo sempre in posizione. Ad aiutare l'”indossabilità” anche la forma piatta della sezione del cavo che impedisce lo scivolamento sul collo e aiuta l’insieme a non attorcigliarsi quando li si ripone in tasca.

Byron BT (10)
Auricolari Byron BT

Ma come accennato la grande sorpresa, o la conferma per gli appassionati del marchio, è l’elevata qualità di riproduzione. Gli auricolari beyerdynamic Byron BT offrono suono ben bilanciato su tutte le frequenze ma mai freddo, privo di enfasi, anzi.

L’ascoltatore è accolto in uno scenario audio in generale caldo e corposo, con medi ben evidenti anche se non in tutta la gamma, bassi a nostro giudizio poderosi ma non invasivi e tonalità alte cristalline, a volte persino squillanti.

Trattandosi di auricolari colpiscono i dettagli riprodotti e la sensazione costante di ascoltare musica con un dispositivo molto più grande. Anche con brani arcinoti siamo riusciti a percepire note e in alcuni casi interi strumenti passati in secondo piano o completamente assenti non solo con altri auricolari ma persino con cuffie testate in precedenza.

La sorpresa è grande: con beyerdynamic Byron BT nelle orecchie il primo istinto è quello di riascoltare subito tutti i brani preferiti, per apprezzarli a casa o in movimento come non pensavamo fosse possibile con un paio di auricolari così piccoli e leggeri.

Il dettaglio nelle note basse in alcuni casi è sorprendente e se gli auricolari sono ben calzati le prestazioni s0no costanti: i pezzi di Steely Dan che usiamo per analizzare i bassi hanno una pulizia dei fraseggi mai sentita in cuffie di questo prezzo.

Le note medie sono ben rappresentate anche se ci sarebbe piaciuta un po’ più di corposità e di dinamica nella parte bassa della gamma centrale: la voce in Everglow dei Coldplay è granulosa al punto giusto ma avremmo preferito una presenza un pochino più accentuata nelle note più basse della voce. Il pianoforte di Sakamoto in Forbidden Colors è chiaro e cristallino.

Un buon test di insieme è Back on the Block di Quincy Jones (tra l’altro è una delle tracce con cui abbiamo provato le cuffie ad IFA2016) con un struttura e overlay di strumenti abbastanza complesso: con il volume al 90% tutto suona perfettamente distribuito sulla scena sonora e il basso suona ben rotondo come da ascolto su un buon impianto dai CD originali.

Perfetti per la musica, belli e pratici da indossare

La qualità audio di beyerdynamic Byron BT è buona anche per le chiamate: durante le telefonate la voce del nostro interlocutore arriva forte e chiara, la nostra è catturata dal microfono e trasmessa priva di fastidiose inflessioni metalliche. Quando invece siamo fuori casa e non li stiamo utilizzando, è possibile portali sempre intorno al collo sfruttando il pratico aggancio magnetico che unisce il retro dei due auricolari, formando una specie di collana, discreta per il colore nero e antracite dall’aspetto hi-tech. Con l’aggancio magnetico gli auricolari non ballonzolano mentre camminiamo o ci spostiamo e soprattutto non rischiano di cadere.

Per l’uso e l’ascolto in movimento beyerdynamic Byron BT sono praticamente perfetti. Anche l’autonomia è sorprendente per un dispositivo così compatto: il costruttore assicura fino a un massimo 7,5 ore con una carica che richiede due ore, più che sufficiente per un utilizzo limitato ogni giorno senza dover ricaricare, ma anche per affrontare viaggi e trasferte più impegnativi senza temere di rimanere a secco sul più bello. Per assicurare audio di qualità superiore questi auricolari sono in grado di riprodurre virtualmente le frequenze comprese tra i  10-23.000 Hz e sfruttano il codec AptX (sugli smartphone e i desktop che possono gestirlo) tramite Bluetooth 4.1.

In definitiva

Per chi è alla ricerca di auricolari di qualità elevata ma non è disposto ad affrontare prezzi esorbitanti, beyerdynamic Byron BT rappresentano una alternativa da tenere in serie considerazione, anche rispetto ai futuristici Apple AirPods in arrivo a ottobre.

Questi ultimi offriranno una tecnologia di abbinamento semplificata e l’eliminazione della presa USB per la ricarica, sostituita da un dock, il tutto a quasi il doppio del prezzo dei Byron BT recensiti, ma difficilmente riusciranno ad offrire una riproduzione audio uguale o superiore agli auricolari in-ear tedeschi.

I dettagli che miglioreremmo di questi auricolari sopra la media sono due: il filocomando di dimensioni generose che ospita però pulsanti piccoli e poco in rilievo, non sempre localizzabili fin da subito al tatto, e soprattutto l’impermeabilità, assente, utile per affrontare sudore e pioggia senza temere danni. Questo perché vorremmo durassero in eterno.

PRO
Audio dettagliato e coinvolgente
Bassi potenti ma non invasivi
Leggerissimi e ben costruiti, comodi da trasportare e indossare
Aggancio magnetico molto pratico
Buona autonomia
Prezzo interessante per auricolari firmati beyerdynamic

CONTRO
Filocomando e pulsanti migliorabili
Non sono impermeabili

Prezzo e disponibilità
Il modello recensito è disponibile a 99 euro e può già essere acquistato da questa pagina di Amazon. Nella stessa gamma rientra anche il modello Byron BTA di fascia superiore con codec Apple AAC, chip DSP dedicato e ricarica rapida proposto a 200 euro: Amazon lo indica in arrivo in 1 o 2 mesi.

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