Tra i dirigenti più pagati del pianeta Tim Cook e Jony Ive condividono ora non solo una posizione determinante nell’organigramma di Cupertino ma anche la quarta posizione nella nuova classifica Vanity Fair intitolata “New Establishment”. La graduatoria è formulata sulla base dei giudizi espressi da giornalisti e reporter di primo piano in USA relativamente a visionari, investitori e leader culturali che si sono distinti nel corso dell’anno.
Come anticipato Tim Cook e Jony Ive sono entrambi al quarto posto, un piccolo arretramento rispetto al terzo posto del 2014: la celebre testata però non spiega le ragioni che hanno portato a questa decisione. Per quanto riguarda Ive viene notata la promozione al ruolo di chief designer officer avvenuta poco dopo il lancio di Apple Watch, una mossa che ha colto molti di sorpresa e che sembra lascerà più tempo per il guru del design non solo per seguire più da vicino il restyling degli Apple Store e il completamento del nuovo Campus “astronave”, ma che assegna a Ive un ruolo di visionario per l’intera gamma di prodotti della Mela, simile a quella svolta in precedenza da Steve Jobs.
Sul breve profilo dedicato a Tim Cook invece Vanity Fair ricorda che il super Ceo non ha rilasciato dichiarazioni sulle vendite di Apple Watch ma di cui le società di analisi prevedono 10 milioni di pezzi entro quest’anno, un totale enorme per chiunque ma non per Cupertino. Invece per i nuovi iPhone 6s è atteso, ancora, un gran botto: sembra che ne siano stati ordinati tra gli 85 e i 90 milioni di unità. Al primo posto della classifica troviamo Mark Zuckerberg Ceo e cofondatore di Facebook, al secondo Travis Kalanick, Ceo e fondatore di Uber e al terzo posto Jeff Bezos, Ceo e fondatore di Amazon: la classifica completa è disponibile sul sito Vanity Fair.
