Da noi non l’ha mai visto nessuno, negli Usa anche Sex & the City, il popolare programma televisivo delle giovani e spregiudicate signorine nuovayorkesi gli aveva addirittura dedicato una puntata. Tivo, il registratore digitale per la televisione (che ha bisogno di un collegamento internet anche a banda lenta per caricare gli orari dei programmi) è una vera mania. E adesso cerca di difendere il mercato conquistato schiacciando definitivamente quel che resta della concorrenza.
Per farlo, infatti, sta per presentare la terza serie, pronta per l’alta definizione 1080i. COn l’aiuto di DirecTv, uno dei principali broadcaster, verrà infatti inizialmente commercializzata una versione che incorporerà anche il decoder CableCARD, con relativa smartcard per l’autenticazione, e che permetterà quindi di integrare servizi, pagamenti e fruizione in una piattaforma commerciale standard anziché su apparecchiature proprietarie (come quelle che stanno lanciando anche dalla nostre parti quelli di Sky, per esempio).
La serie 3 ha il vantaggio di poter contare su quasi una decina d’anni di studi e miglioramenti sia della piattaforma software – basata su Linux – che dell’hardware a disposizione. Adesso, il nuovo apparecchio sarà in grado di fare cose relativamente rivoluzionarie, ben al di là del vecchio dual tuner, che consentiva in pratica di registrarsi due programmi contemporaneamente.
Nel nuovo modello ci saranno invece sei tuner, due per trasmissioni analogiche via etere, due per il formato NTSC digitale (anche alta definizione) e due per ATSC. In pratica, non solo si potranno registrare più programmi contemporaneamente, ma anche da sorgenti video molto diverse, comprese quelle casalinghe provenienti da oggetti come videocamere, videoregistratori a nastro e via dicendo.
Inoltre, la gestione nativa del sistema dei diritti digitali consentirà una miglior integrazione con CableCARD e – come hanno notato alcuni che hanno potuto vedere i primi apparecchi – pare che vi sia persino la possibilità di avere un connettore esterno Serial ATA per aggiungere un hard disk secondario che ne aumenti in maniera sensibile la capacità .
Infine, ultima novità , è la possibilità commerciale allo studio da parte di TiVo di realizzare un modello di vendita analogo a quello che all’estero da decenni è in vigore per la vendita dei cellulari: praticamente, l’apparecchio viene venduto a un prezzo nominale o comunque diluito nel tempo per tutti quelli che sottoscrivono l’abbonamento al canale in alta definizione sponsor.