Avremo un Palm con schermo da 15 pollici e una tastiera full size? Per ora il progetto è ancora alle prime fasi ma la serietà con cui procede lo studio viene certificata dalle dichiarazioni che la società ha reso nel corso della conferenza europea degli sviluppatori che si tiene a Monaco di Baviera.
“I PC sono troppo complessi – ha detto Nagel, capo di PalmSource – la soluzione potrebbe essere qualche cosa di simile ai Palm di oggi con un sistema operativo PalmOS”. Secondo Nagel i vantaggi di un Laptop con PalmOS sarebbero innumerevoli: il più evidente sarebbe la semplificazione dell’hardware. Ci sarebbero poi vantaggi anche nel processo di start-up che non impiegherebbe tutto il tempo che prende oggi.
“La nostra piattaforma – ha detto Nagel in un’intervista – è flessibile abbastanza per supportare un simile dispositivo. Speriamo di trovare un partner hardware che sia disponibile a supportare la nostra visione”
Nagel ammette che si potrebbero essere difficoltà nel disegnare un sistema di questo tipo, soprattutto per il fatto che il PalmOS è pensato per schermi di dimensioni ridotte e che potrebbero esserci anche ragioni di marketing a frenarne la diffusione. “Ci vuole un certo coraggio – ha detto ancora Nagel – per superare gli schemi”. E un computer con PalmOS, che ha il modulo di un laptop ma un differente OS, è certamente fuori dagli schemi.
L’idea del portatile con PalmOS non è così peregrina come potrebbe sembrare: già da qualche anno Alphasmart ha realizzato un “superpalmare” con Palm OS 3.5, più ingombrante di un dispositivo da tasca, ma assai meno di un portatile tradizionale.
Sviluppando l’idea originaria si potrebbero avere risultati assai interessanti, specialmente pensando che il futuro Palm OS 6 dovrebbe introdurre anche il multitasking, per il momento superfluo ai compiti demandati a tali dispositivi.