Ls commissione antitrust dell’Ue alza le antenne in vista del rilascio di Windows Vista. I riflettori della responsabile dell’antitrust, Neelie Kroes sono puntati in particolare sull’intenzione espressa da Microsoft di integrare funzionalità offerte dalla concorrenza come prodotti separati (la creazione di PDF, la ricerca su Internet, la gestione di DRM) e sulla “chiusura” di Vista all’interoperabilità con la concorrenza.
Microsoft sarà tra breve formalmente al corrente delle preoccupazioni della Commissione; la Kroes ha infatti inviato una lettera nella quale si chiedono chiarimenti in proposito. Redmond, che afferma di non avere ancora ricevuto il documento, garantisce di avere fatto tutto quanto necessario sia per informare le autorità dei suoi piani che per dare alla concorrenza e ai partner tutte l’opportunità di creare prodotti compatibili con Vista.
La vicenda cade nell’imminenza dell’udienza, prevista per oggi e domani, nel corso della quale Microsoft sarà chiamata a presentare quanto ha fatto per soddisfare la precedente disposizione dell’Ue che le imponeva di fornire le informazioni necessarie per rendere interoperabile il suo attuale Os con i prodotti server della concorrenza. Secondo l’Unione la disposizione non sarebbe stata rispettata. Se questo giudizio sarà confermato anche dopo le due udienze scatterà una multa da 2 milioni di euro al giorno con decorrenza dallo scorso mese di dicembre, data ultima per l’adempimento delle disposizioni.