Un EOS – Earth Observation Satellite sarà lanciato nel 2008 da AstroVision Australia, per processare tutti i dati provenienti dai 35.800 km dalla superficie terrestre (Low Earth Orbit).
Il senatore Grant Chapman ha confermato che è intenzione del governo australiano creare un sistema satellitare geostazionale vitale per molte aziende pubbliche, private e istituti educativi dell’enorme stato dell’Oceania, aggiungendo “la nostra sopravvivenza economica dipende dall’innovazione in questi settori”.
Michael Hewins di AstroVision ha dichiarato: “abbiamo subito scelto Apple per il nostro progetto, loro ci assicurano la capacità di creare una struttura e di svilupparla nell’ambito dei super-calcolatori impiegati in situazioni mission-critical”.
Apple Australia fornirà ad AstroVision un sistema hardware e software che gestirà la grande mole di dati provenienti dall’EOS, in orbita a partire dal 2008. Saranno impiegati Xserve come server e QuickTime con Xgrid come software. Questo HPC – High Performance Computing dovrà essere, nelle intenzioni, il più potente super-computer a calcolo parallelo d’Australia.
QuickTime si farà carico della distribuzione multimediale delle immagini in tempo reale dallo spazio, i client saranno operanti su Internet, su telefoni cellulari di terza generazione, in televisione.
Quando funzionante l’EOS di AstroVision sarà il primo sistema al mondo che fornirà continue immagini in diretta ad alta risoluzione e a colori dalla posizione geostazionaria, sopra la linea dell’Equatore, alla longitudine 130o Est, coprirà l’area compresa tra l’India e le Hawaii.
I campi d’utilizzo saranno la meteorologia, l’osservazione dei disastri naturali, la prevenzione di incendi, la sorveglianza delle coste, la navigazione marittima e aerea.
Il lancio del satellite (costruito da Ball Aerospace) è previsto per 2007 e il sistema resterà operativo per circa 9 anni.