Ecco rapidamente l’elenco dei gadget più sbagliati per chi ha un Mac o un Ipod e che i più ferrati in tecnologia potranno assumere come promemoria; agli altri saranno utili le spiegazioni che riportiamo più sotto.
1) – Un lettore DVD portatile super economico
2) – Un televisore LCD da 20″ in supermega offerta
3) – Un televisore Plasma in supermega offerta
4) – Una telecamera che registra su Hard disk o DVD
5) – Un navigatore GPS con carte aggiuntive su DVD e nessun software Mac per trasferirle sul navigatore
6) – Un telefono che non si sincronizza con il vostro Mac
7) – Un lettore MP3 che non sia iPod
8) – Un’autoradio che non si collega all’iPod
9) – Un amplificatore hi-fi HT senza collegamento iPod
10) – Un computer che non sia un Mac
1) Un lettore DVD portatile super economico
Di questo abbiamo già parlato in un articolo apposito: prima di acquistarlo portatevi dietro un CD o un DVD che conoscete e delle buone cuffie. I modelli più economici in super offerta hanno un audio veramente pessimo e possono vanificare la vostra speranza di acquistare un lettore ottico portatile ultraversatile. Negli schermi da 4xx X 240 pixel di questi lettori i menu dei DVD sono normalmente illeggibili e scordatevi quindi anche l’interattività di base con molti lettori DVD video.
Se proprio volete acquistarlo scegliete un modello con anche l’accesso ai canali televisivi e/o in e out video e audio, potrete utilizzarli anche in collegamento ad un iPod con video.
2) Un televisore LCD da 20″ in supermega offerta
Offerti nelle prime pagine dei fogliettoni retail per il basso costo d’accesso alla tecnologia LCD i televisori da 20″ ultrapiatti hanno risoluzioni ridicole e sopratutto non adatte a scalare il segnale PAL (640×480, 800×600) , il nero è inesistente e l’angolo di visione limitato e magari tempi di risposta scarsissimi: se dovete prendere un televisore di quelle dimensioni per guardarci la TV analogica prendetevi un modello a tubo catodico con schermo piatto dal costo pari alla metà .
Se volete un TV piatto di quelle dimensioni pensate ad un monitor con funzioni TV: ci sono modelli di LG e Samsung da un pollice in meno (19) in offerta e non che per qualche decina di euro in più hanno risoluzione molto più elevata (1280×1024), magari soffrono anch’essi di qualche problema di scalatura ma sono in grado di lavorare assolutamente meglio collegati ad un Mac o ad una console di videogiochi recente.
3) – Un televisore Plasma in supermega offerta
Senza entrare qui nel merito della diatriba tra TV Plasma e LCD che trattiamo in altra sede vogliamo far notare che tra le superofferte di questi giorni è ancora possibile trovare dei plasma fondi di magazzino con risoluzione 854×480 e plasma di media qualità con risoluzione 1024×768: posto che di per sè il plasma non è disprezzabile per vedere la TV analogica e i DVD, se volete collegarlo al Mac per proiettare schermate del sistema operativo o navigare su Internet vi scontrerete con un rapporto di pixel scorretto e una qualità di visione non eccelsa. Se vi piace la tecnologia Plasma cercatene uno con la risoluzione proporzionale ai lati 16:9 e ovviamente superiore agli 854×480 dei vecchi schermi.
4) – Una telecamera che registra su Hard disk o DVD
Sembrano il non plus ultra della tecnologia grazie agli innovati supporti di registrazione e alla possibilità di effettuare montaggi e inserire effetti da registrare direttamente su DVD a pieno formato o ridotti o su dischi rigidi e memoria flash ma molte telecamere di nuova generazione nascondono un segreto: il filmato che avete a disposizione alla fine è già compresso e perde quindi le caratteristiche del formato DV per cui la registrazione digitale su cassetta è nata: buona qualità per potere lavorare su un formato virtualmente non compresso attraverso il computer e codificare alla fine in formato MPEG2 con un rapporto di compressione scelto da voi per distribuire le immagini su DVD.
Per quale motivo dovreste accontentarvi di un risultato già compromesso e scarsamente modificabile? Il vostro Mac sta lì a chiedervelo con i suoi iMovie e iDVD con la possibilità di titolazione, integrazione di foto ed effetti e vi invita comprarvi una semplice telecamera miniDV che costa pochissimo (ci sono in offerta modelli Canon e Sony da 199 a 250 Euro) e vi permette il massimo della versatilità grazie ai software in dotazione a tutti i computer di Apple
5) – Un navigatore GPS con carte aggiornate su DVD e nessun software Mac per trasferirle
I PND (Personal Navigator Device) sembrano l’idea regalo principe di questa fine 2006. Grazie alla riduzione dei prezzi e all’impatto pubblicitario del fenomeno TomTom su questo mercato si sono affacciati decine di nomi con disparata esperienza e molti fornitor comuni.
Ma un Navigatore GPS non è un apparecchio del tutto autonomo: se dovete arricchire la sua dotazione di mappe perche’ la card o la memoria principale molto spesso sono insufficienti dovete pescare molte volte da un DVD aggiuntivo fornito di serie o a pagamento. Ma se il software non è compatibile con il Mac come potrete riuscirci?
Stessa cosa accade per l’inserimento di POI e aggiornamento autovelox, informazione quest’ultma per cui molti patiti della velocità si rivolgono ai PND: se non avete un gestione sul vostro computer Apple perdete gran parte della comodità d’uso del vostro navigatore.
Se avete lasciate perdere quindi la marea di nomi sconosciuti che vi vengono presentati e andate sul sicuro: i navigatori TomTom hanno il software TomTom Home anche per Mac e grazie a questo sono in grado di aggiornare dati del traffico, inserire mappe aggiuntive e dati POI e Autovelox.
Stessa cosa accade per i Garmin della serie Nuvi che attraverso software di terze parti sono in grado di ottenere analoghi aggiornamenti su Mappe, POI e Autovelox attraverso un computer con la mela in attesa del software della casa promesso per la fine dell’anno.
6) – Un telefono che non si sincronizza con il vostro Mac
Ma chi ve lo fa fare di prendere l’ultimo modello di telefono superfigo se non potete trasferirgli dentro facilmente appuntamenti, indirizzi e cose da fare che custodite sul vostro Mac? E magari non potete neppure usarlo per navigare dal portatile quando siete in giro o dal fisso quando siete sul vostro eremo in montagna?
Scegliete dei modelli di marche conosciute e soprattutto da qualche tempo sul mercato: innanzitutto non pagherete a caro prezzo la novità tecnologia e inoltre sarete sicuri che da qualche parte d’Italia e in qualche remota pagina del nostro Forum qualche utente Mac pù esperto di voi è riuscito a creare uno script o a modificare iSync per trasferire i vostri dati avanti e indietro tra cellulare e computer.
Marchi consigliati? Sicuramente i più compatibili in generale sono i Sony Ericsson, seguiti da Nokia e Motorola e infine Samsung che ha al suo attivo interessanti modelli HSDPA ma, come già detto, una capatina nel Forum di MacityNet dedicato ai cellulari vi potrà far scoprire interessanti novità per valutare il grado di compatibilità con il vostro Mac.
7) – Un lettore MP3 che non sia iPod
Ma davvero vi piace quel modello della marca X perchè ha la radio incorporata e il microfonino in cui registrare una voce ovattata? Avete valutato quanto gli iPod siano semplici e integrati con i computer che portano lo stesso marchio? Avete visto come possono sincronizzare appunti, indirizzi, foto, video, accompagnarvi nelle vostre corse e possono dotarsi di centinaia e centinaia di accessori dalle cuffie agli amplificatori a valvole?
Certo i prezzi dei concorrenti e dei cloni possono farvi gola ma pensate a quanto poi sarà comodo accedere alle vostre canzoni per mezzo di quell’interfaccia copiata alla bell’e meglio!
Se avete un Mac dovete avere un iPod, se non avete un Mac meglio ancora… con l’acquisto di un iPod nano base o di un modello della serie precedente in offerta potrete avvicinarvi al mondo della mela con una spesa irrisoria e capire perchè chi sceglie un prodotto di cupertino si innamora di un tutto un mondo.
8) – Un’autoradio che non si collega all’iPod
State comprando una autoradio e non avete pensato di prenderla con una presa di ingresso audio ausiliaria o una interfaccia di controllo iPod? E’ una vera follia. Ormai anche i modelli meno sofisticati sono in grado con opportuni accessori o già nella dotazione di base di diventare veri e propri comandi remoti per accedere alle tracce e alle playlist di iPod problemi.
Pensateci da subito: i cambiaCD sono ingombranti e sono un retaggio del passato e il loro contenuto sta meglio in un aggeggino poco piu’ grande di una carta di credito che potete riempire e svuotare di musica a vostro piacimento e portarvelo in tasca quando lasciate l’auto.
Una radio con ingresso aux di marca costa dai 90 Euro in su e un abbinamento autoradio più controller parte da 150 Euro. I marchi sono quelli classici del car stereo: Sony, Kenwood, Pioneer, Alpine…
Trovate molte delle novità su questa pagina di iPodnet che vi spiega anche come fare se l’autoradio non l’avete comprata con il collegamento iPod.
9) – Un amplificatore hi-fi HT senza collegamento iPod
Anche qui vale lo stesso discorso fatto per le autoradio ma qui gli ingressi AUX già ci sono, quello che invece potrebbe mancarvi è il controllo diretto dall’iPod direttamente dal telecomando dell’impianto stereo: visto che il lettore di Cupertino ha sostituito giradischi, nastro a cassetta e persino CD perchè non controllarlo direttamente dal vostro sistema hi-fi?
Anche qui i maggiori marchi del settore come Onkyo, Yamaha, Pioneer, Denon e Harman Kardon hanno già da tempo a catalogo impianti con una culla aggiuntiva che permette il comando dell’iPod, la sua ricarica e ovviamente l’estrazione del suono a livello di linea senza le distorsioni dell’uscita cuffia.
E con la possibilita’ di ascoltare musica non compressa e in formato LossLess avrete una sorgente digitale di sicura affidabilità e facile da controllare.
Trovate molte delle novità su questa pagina di iPodnet.
10) – Un computer che non sia un Mac
Avete comprato l’iPod ma ancora lavorate con un computer Windows… vabbè vi perdoniamo, il primo passo l’avete fatto anche perchè quel tal programma non era disponibile per il sistema di Apple ma ora non avete più scuse! Se proprio vi prenderà quella strana nostalgia del passato una volta passati a Mac potrete sempre ripartire con il sistema di Microsoft attraverso BootCamp o farlo girare in una finestra (insieme a tanti altri) con Parallels.
Dalla malattia della mela non si guarisce e l’unico virus esistente per gli aggeggi targati mela morsicata è quello che vi fa ammalare di Macmania!
