23,5 milioni di unità vendute in 12 mesi. Questo il traguardo che Apple raggiungerà con il suo iPod entro la fine del 2006. Il dato è uno dei tanti decisamente ottimistici contenuti in una ricerca diffusa in questi giorni da Charler Wolf, analista di Needham&Co.
Secondo la ricerca iPod e i servizi musicali di iTunes sono destinati a contribuire in maniera determinante al business di Apple ma anche a dominare la scena ancora a lungo. Secondo Wolf la concorrenza, infatti, crescerà , ma non sarà in grado di scalzare dal trono Cupertino nè questo inciderà sui profitti generati dal player.
L’indagine di Wolf, che porta il target di AAPL a 62$ per l’immediato periodo, parte dal presupposto che presto o tardi un concorrente credibile per iPod ci sarà . ‘La perdita di mercato che Apple potrebbe avere – dice ancora Wolf nel suo reportage di una quarantina di pagine – sarà determinata oltre che dalla concorrenza anche dal fatto che la quota attuale è troppo alta. Fino ad oggi nessuno è stato in grado di produrre qualche cosa di simile, ma presto o tardi ci sarà e a lanciarlo sul mercato potrebbe essere Sony, vista la storia di innovazione alle spalle e l’esperienza nel campo musicale’. Accanto all’ancora sconosciuto ‘iPod della concorrenza’ ci saranno altri protagonisti che potrebbero erodere la quota di mercato di Apple portandola al 60%. Ma secondo Wolf a quel punto la società della Mela sarà già stata in grado di beneficiare di importanti economie di scala e dell’esperienza costruita per ricavare significativi profitti. Ad esempio, secondo Wolf, Apple potrebbe presto essere in grado di abbattere il prezzo di iPod mini a 199$ solo grazie ai miglioramenti nella resa di produzione degli HD di Hitachi e ai conseguenti sconti che verranno praticati ad Apple.
Apple, sempre secondo Wolf, a quel punto avrà anche sul mercato dei player flash, una mossa ‘opportunistica’, volta a conquistare uno spazio in una nicchia che entro il 2006 avrà il dominio del settore.
Wolf considera anche in termini estremamente ottimistici la percentuale di computer che saranno abbinati ad un player: su un totale di 1,3 miliardi (stima al 2010) i player di musica digitale saranno 500 milioni, come dire che il 7% della popolazione mondiale userà un lettore di musica.
Per quanto riguarda la battaglia con Windows Wolf non crede alla possibilità di un successo di Microsoft e dei suoi standard. ‘Windows Media Audio potrà sconfiggere iPod solo per colpa di Apple, ovvero se Cupertino smetterà di innovare’. E la prova che Apple potrebbe continuare a dominare anche a fronte di un attacco di Microsoft è nel numero di utenti Windows che utilizzeranno iPod nel 2008: ben 100 milioni. Ciò accadrà perché agli utilizzatori di musica non interessa quale prodotto o quale servizio di musica digitale vende loro le canzoni, purché venda quello che cercano. Nel 2010, in ogni caso, iTunes Music Store dovrebbe avere non più del 2% del mercato mondiale della musica digitale, una quota che comunque dovrebbe garantire da sola 800 milioni di dollari di fatturato.
E parlando di fatturato non si possono notare le cifre importantissime che vengono generate, sempre secondo Wolf, da iPod. ‘Le azioni Apple senza il business di iPod dovrebbero avere un valore di 37$ – dice l’analista – di cui 13 derivano dalle riserve liquide’. Poichè iPod vale da solo 25$, il business di Apple, ha un valore di 24$, un dollaro in meno del player di musica digitale.