Da tempo si vocifera dell’interessamento di Apple per i display AMOLED e in molti sono pronti a scommettere su iPhone e iPad adotterà questa tipologia di schermi in futuro, una mossa che però potrebbe creare problemi ai fornitori giapponesi di Apple, quali Japan Display e Sharp. Quest’ultima avrebbe però già pronta una contromossa: nuovi pannelli Super IGZO (Indium Gallium Zinc Oxid) ad alta risoluzione e consumi ridotti.
I pannelli Super IGZO supportano una risoluzione maggiore di quelli visti finora e consumi inferiori dal 10% al 20% rispetto ai tradizionali pannelli IGZO, un dato interessante poiché già per loro natura gli IGZO consumano un quinto rispetto ai tradizionali pannelli LCD. La tecnologia IGZO viene utilizzata come materiale semiconduttore, con una mobilità di elettroni di 20/50 volte superiore rispetto al silicio amorfo. I transistor a film sottile integrati in ogni pixel sono molto più piccoli, migliorando così la trasparenza dei pixel stessi. Consentendo il passaggio di più luce in ogni pixel, IGZO può raggiungere una risoluzione d’immagine molto alta e un’alta luminosità con una minore potenza di retroilluminazione.
Sharp starebbe lavorando per incrementare il tasso di rendimento produttivo dei Super IGZO, mirando a conseguire 50 miliardi di yen (403 milioni di dollari) dalle vendite annuali dei pannelli y Super IGZO entro la fine dell’anno fiscale 2020.
La produzione, dice Nikkei Asian Review, di questi pannelli dovrebbe iniziare nel 2016 presso il Kameyama Plant No.2, un avanzatissimo stabilimento nella prefettura di Mie, riconvertito in conseguenza dei pochi profitti ottenuti con i pannelli per gli schermi delle TV e che oggi rappresenta una delle punte di diamante di Sharp.
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