Apple si appresta ad andare sul mercato dei titoli obbligazionari. La prospettiva di bond con il marchio Apple è paventata nel documento che accompagna la presentazione del bilancio fiscale nel quale si parla chiaramente di un prossimo ingresso del credito anche se i dettagli non sono noti.
Un titolo obbligazionario con sopra stampato (idealmente) il marchio della Mela appare una prospettiva interessante per gli investitori a caccia di rendimenti più elevati in un settore che ha solitamente rese molto basse rispetto al mercato azionario. Apple con la sua valutazione di AA+ assegnata da Standard&Poors e dal AA1 che si è guadagnata da Moody’s, rappresenta un investimento sicuro e in quanto tale potrebbe suscitare un flusso di capitale consistente, finanziando a costi relativamente bassi, certo più bassi di quelli che deriverebbero dal mercato azionario, la restituzione di capitale annunciata questa sera.
Nei giorni scorsi diversi osservatori del mercato avevano caldeggiato questa operazione, invitando il management a restituire ai suoi investitori parte della liquidità accumulata nel corso degli anni, affiancando gli investimenti a breve e in denaro liquido ad operazioni sul mercato del debito obbligazionario, operazione che ha vantaggi anche sul piano fiscale.
