ATI ha presentato ieri le specifiche per un nuovo tipo di chip per la gestione della memoria finalizzato unicamente alla gestione di schede grafiche.
Il nuovo design aggiorna quello in uso nelle DDR RAM, le più comunemente utilizzate nei PC d’oggi, alla versione GDDR3.
Lo schema, secondo ATI, garantirebbe il trattamento di dati fino a velocità di 800 MHz (con un debutto a 500 MHz), contro i soli 400 MHz possibili alle attuali DDR superando uno dei colli di bottiglia più fastidiosi e limitanti per le capacità delle schede grafiche.
Infatti mentre i produttori di processori grafici continuano a fare progressi nel campo della velocità della GPU principale che gestisce la scheda grafica, non altrettanto è accaduto negli ultimi anni per i chip che gestiscono la memoria. Così il rischio più attuale e concreto è quello che a fronte di schede più potenti la velocità di rendering sullo schermo venga limitata proprio dalla bassa velocità delle memorie RAM.
La GDDR3 di ATI ha ottenuto il supporto di alcune importanti società impegnate nel campo dei produttori di memoria, come Infineon, Elpida e Hynix Semiconductor. Chips che utilizzano questo formato sono attesi sul mercato a metà del prossimo anno.
Ricordiamo che i produttori di chip, sotto l’egida del trade group JEDEC, hanno già portato a compimento le specifiche per l’erede di DDR, DDR-II, la cui comparsa nei PC è prevista per la fine del prossimo anno.