Sono più che buoni i risultati fiscali di ATI. La società canadese ha denunciato per il trimestre concluso a fine novembre un fatturato di 469,7 milioni di dollari con un profitto di 47,4 milioni di dollari (ovvero 19 centesimi per azione), largamente superiore a quello conseguito nel corso dello stesso periodo dello scorso anno che era stato di appena 7,3 milioni di dollari.
Crescono anche i margini lordi che passano dal 35,6 al 35,9%
L’incremento dei profitti è determinato prevalentemente dallo stato di salute del mercato desktop e dai buoni risultati conseguiti dalla vendita dei chip a terze parti. Vanno però bene anche le vendite nel campo dei portatili.
ATI pensa di avere buoni risultati anche nel trimestre i corso con profitti tra i 430 e i 470 milioni di dollari. I margini lordi invece dovrebbero scendere, per l’ingresso nella gamma di prodotti nuovi e più costosi degli attuali.