All’inizio erano quattro o cinque. Di settimana in settimana sono cresciuti fino a diventare venti e più. à il numero medio di persone che si presenta tutti i lunedì a prendere lezioni di Mac presso Mac@Work.
Tra i primi store Apple in Italia a diventare Apple Center, Mac@Work [sponsor] ha fatto della formazione uno dei punti fondanti della propria offerta. Computer, accessori, software, se necessario anche un sito Web (la Web agency interna è collaudatissima e in costante crescita, capace di servire nomi come Marina Massironi o la Banda Osiris); presso il punto vendita è appunto possibile acquistare tutto quello che serve per un cittadino del mondo Mac. L’intuizione di Fabrizio Re Garbagnati e degli altri soci dell’impresa è stata regalare la conoscenza.
Per questo ogni lunedì sera, dalle 18 alle 20, la sede di via Carducci a Milano si popola ben oltre il viavai consueto. Per una volta a fare da richiamo non è il prodotto in vetrina o l’accessorio di tendenza, ma il videoproiettore presente nell’aula corsi appositamente allestita. C’è chi prende appunti sulla carta, chi sul portatile appena acquistato, chi viene a rinfrescarsi la memoria o a scoprire un trucco e chi non ha ancora deciso lo switch e vuole capirne di più. In due ore di corso viene affrontato un argomento diverso di Mac OS X ogni settimana, dalle nozioni elementari sul sistema all’uso delle applicazioni e delle utility. Alla fine della lezione c’è sempre una risposta alle domande di tutti e spesso chi ha partecipato ritorna di settimana in settimana, perché la conoscenza non è mai abbastanza.
La punta dell’iceberg
Il successo dei lunedì sera gratuiti ‘ la si potrebbe definire la scuola guida del Mac ‘ è però solo la punta dell’iceberg.
Mac@Work organizza con assiduità anche personal training (un istruttore a disposizione del singolo utente) oppure corsi a pagamento sui programmi e sulle applicazioni professionali più diffuse. L’ultima realizzazione in questo senso è stato un applaudito fine settimana di full immersion su Photoshop. I partecipanti (numero chiuso e limitato per assicurare il migliore servizio) hanno trascorso le giornate di sabato e domenica a tu per tu con l’istruttore e con il software, ad apprendere i segreti dei professionisti e le tecniche più avanzate di fotoritocco. L’iniziativa ha avuto grande successo e verrà replicata il 19 e il 20 marzo, per accontentare quanti non hanno trovato posto nella prima edizione. Sono inoltre allo studio altri fine settimana su altri prodotti, a partire dalla suite iWork di Apple.
La cosa migliore è comunque contattare Mac@Work per sapere che cosa è in programma. O per chiedere un corso; è già successo che una singola richiesta generasse una pioggia di adesioni. Perché la conoscenza non è mai troppa. E non ha prezzo.
