Il mondo PC si prepara al debutto dell’Athlon 64, il primo processore compatibile con le tradizionali istruzioni x86 a 64-bit pensato specificatamente per i desktop. A lanciarlo, come noto, sarà AMD che ha fissato per fine settembre la sua presentazione. Nei progetti della casa di Sunnyvale sarà un passaggio storico perché consentirà , al contrario dell’Itanium di Intel rivolto al mercato dei server, di far funzionare anche le applicazioni a 32 bit ma in un tempo di dischiudere i vantaggi dei 64 bit anche agli utenti consumer.
Per raggiungere questo traguardo, però, AMD ha bisogno dell’aiuto di Microsoft che deve rilasciare una versione a 64-bit di Windows, passo che Redmond, dopo numerosi tentennamenti che hanno ritardato anche lo sviluppo del chip, pare ora vicina a compiere.
Secondo quanto ha dichiarato Marty Seyer, vice presidente e general manager di AMD, Microsoft è quasi pronta a presentare una beta di Windows XP a 64-bit, il rilascio è previsto per le prossime settimane. Successivamente, forse entro la fine dell’anno, potrebbe arrivare la versione definitiva, in tempo per la commercializzazione delle prime macchine con Athlon 64.
Accanto a Microsoft ci sono anche altre realtà interessate ai 64-bit. Tra queste Epic che rilascerà una versione di Unreal Tournament compatibile con la nuova tecnologia.
Secondo quanto ha dichiarato lo stesso Seyder inizialmente solo una piccola parte degli utenti (da 5% degli utenti notebook al 20% degli utenti server) sarà interessata ai vantaggi prodotti dai 64 bit, ma in futuro, scommette AMD, saranno sempre di più i programmi che avranno necessità della quantità di memoria che i nuovi processori sono in grado di trattare. In particolare in ambito grafico, nei giochi, nel 3D e, soprattutto, nel campo del video digitale i 64 bit potrebbero determinare un grande interesse e suscitare una vera e propria pioggia di applicazioni dedicate, come ammette Dean McCarron di Mercuri Research.
Uno dei fattori determinanti, sostengono alcuni analisti, sarà il ribasso del costo della Ram. I computer compatibili con le istruzioni a 64-bit hanno il vantaggio di poter trattare più dei 4 GB di memoria cui sono limitati gli attuali processori a 32-bit, ma per ora appare piuttosto distante (almeno nel mondo consumer) di computer con questa quantità di Ram.