Non ha l’ufficializzazione di un AppleStore come uno degli ottanta tra USA e Tokio che tanto successo rastrellano, ma il negozio di Buenos Aires (zona nord) di cui vi diamo conto ha tutta l’apparenza di un vero e proprio AppleStore in terra argentina.
Si chiama MacStation ed è stato inaugurato come un Apple Center (e non Apple Centre come indicato nell’insegna del negozio di Amsterdam… che dovrà cambiarla per intervento di Apple) ma con lo stile non simile ma assolutamente identico a quello degli AppleStore statunitensi, mobili, disposizione, ambienti, cartellonistica, addirittura la scala in cristallo, tutto uguale.
Non c’è molta certezza sulla reale proprietà del negozio, sembrerebbe gestito in modo privato ma e la mancanza di presenza ufficiale di Apple in quel paese (dopo la chiusura della filiale locale nel 2001) e un arredamento troppo simile a quello degli AppleStore farebbero supporre un intervento diretto di Apple.
La ristrutturazione dovrebbe essere costata circa 300.000 dollari, una cifra non indifferente, soprattutto in quel paese tanto afflitto da problemi economici, il negozio è stato inaugurato nella seconda metà del mese di giugno e attualmente conta una trentina di addetti tra forza vendita, uffici e assistenza tecnica.
Contattati i responsabili del negozio argentino abbiamo potuto sapere che la proprietà del MacStation è indipendente da Apple ma che lo studio di questo negozio (estremamente simile agli AppleStore statunitensi, giapponesi e probabilmente simile al prossimo di Londra, come si può notare dalle foto) è stato fatto in simbiosi con Apple e quindi approvato da Cupertino, che ha supervisionato all’uso del marchio Apple.
Il palazzo che contiene MacStation è una antica costruzione ristrutturata solamente al suo interno.
MacStation è il primo Apple Center dell’America latina e, al momento, uno dei vertici in fatto di allestimento e servizio in tutto il continente.