Apple pone le basi per il futuro dei suoi player con memoria flash e per raggiungere lo scopo di avere forniture certe e costanti spenderà 1,25 miliardi di dollari a titolo di prelazione per le componenti necessarie per i prossimi tre mesi.
L’annuncio è stato dato dalla stessa Apple, alcuni minuti fa, con un comunicato stampa che descrive sommariamente i termini dell’operazione.
Secondo quanto si apprende ad essere coinvolti nell’accordo sono Hynix, Intel, Micron, Samsung e Toshiba, in pratica tutti i maggiori produttori di memorie NAND al mondo.
Secondo quanto chiarito da Jobs: ‘il patto è finalizzato a produrre quanti iPod il mercato ci chiederà ‘ ed è valido fino al 2010.
La fornitura di componenti è uno dei fattori chiave del mercato dei player. In passato diversi concorrenti, come Creative, hanno manifestato apertamente disagio per la capacità di Apple nel trovare, anche grazie alle grandi quantità acquistate, accordi favorevoli dal punto di vista dei prezzi e della quantità con i fornitori. Secondo gli avversari, che si trovano a fronteggiare una scarsità di componenti, di Apple ‘contratti come quelli stipulati con Samsung non possono durare perchè sono totalmente a favore di Cupertino’.
L’annuncio di oggi pare dimostrare che, al contrario, le aziende interessante a collaborare con Apple non si riducono di numero ma aumentano e allungano anche i termini della validità della partnership.