Il cellulare realizzato in collaborazione con Motorola potrebbe essere solo il primo passo per Apple nel campo della telefonia cellulare. Il prossimo potrebbe essere il lancio di altri telefoni con iTunes e poi, in fondo al cammino, potrebbe esserci anche un telefono con marchio Apple. A pensarla in questo modo è Tim Bajarin, un analista di Creative Strategies che ha anche idee ben precise su come dovrebbe apparire questa riedizione del (un tempo) vociferatissimo “iPhone”.
Secondo Bajarin il telefono con il logo della Mela avrebbe un look molto simile a quello di un iPod. Anzi, sarebbe di fatto un iPod con un modulo telefonico, tanto da essere dotato di click wheel. Al suo interno una memoria capace di contenere non le striminzite 100 canzoni del ROKR, ma migliaia di brani e foto.
Secondo Bajarin un simile dispositivo potrebbe avere un grande successo commerciale per Apple. Su un campione di 200 persone intervistate il 18% avrebbe risposto di essere molto interessata ad un telefono “musicale” di Apple. Poichè nel mondo si vendono 750 milioni di telefoni l’anno e solo 57 milioni di player MP3, si comprende come il business potenziale è enorme e le prospettive di profitto di Apple altrettanto gigantesche.
Ma passare dal potenzialità del mercato ai fatti non sarebbe così immediato. Apple, infatti, secondo Bajarin, ha di fronte molti ostacoli. Il primo è la necessità di trovare un partner cui fare costruire il telefono; secondariamente Cupertino dovrebbe stipulare accordi con i carrier di telefonia cui affidare la distribuzione del telefono e accordarsi per il servizio di download di musica over the air. Bajarin dà infatti per scontato che un “iPhone” avrebbe senso solo nel momento in cui Apple decidesse di aprire l’acquisto di musica da iTunes attraverso la rete di telefonia cellulare.
Secondo l’analista di Creative Strategies l’iPhone non vedrà , dunque, la luce almeno per un anno o forse ancora di più. Il tempo necessario ad Apple per studiare il mercato e, oltre che trovare i partner giusti, anche per verificare la risposta che l’esperimento ROKR avrà dalla clientela.