Apple starebbe per entrare nel business della musica digitale, per la precisione con il lancio di un servizio di download di canzoni in MP3.
Ad avanzare questa ipotesi il prestigioso Los Angeles Times che cita fonti vicine al business delle grandi case discografiche.
Il giornale non fornisce molti dettagli ma pare di comprendere che il servizio sarebbe rivolto solo al mondo Mac e si incastonerebbe in una strategia di cui fanno già parte prodotti come iTunes e iPod. I file, sempre secondo il LA Times, sarebbero codificati in AAC, ovvero il nuovo standard audio supportato da QT 6 che garantisce file di piccole dimensioni e di alta qualità e scaricati attraverso una nuova versione di iTunes.
Le garanzie fornite da Apple in fatto di protezione dalla copia sarebbero tali che già quattro delle maggiori cinque majors avrebbero già detto sì al servizio di Apple. A suscitare consensi il massiccio piano di marketing che Cupertino avrebbe predisposto e i sistemi di sicurezza per la protezione dalla copia che Apple avrebbe messo in atto.
La sola Sony, forse per spirito di concorrenza (la disponibilità di un simile servizio finirebbe per proiettare alle stelle le vendite di iPod e deprimere le vendite di altri riproduttori MP3), si sarebbe per ora chiamata fuori.
Al momento non sono noti nè i costi del servizio (anche se potrebbero essere pari ad un dollaro per canzone, più il costo di un canone) nè se questo verrà esteso anche al di fuori degli USA. Ricordiamo che, ad esempio, il servizio di stampa delle fotografie attraverso iPhoto è accessibile solo agli utenti americani mentre in Europa, nonostante le proteste e le promesse, resta sempre una chimera.