Apple potrebbe allestire anche computer PC nella catena dei suoi negozi americani. L’intenzione, ovviamente, non è quella di venderli ma di usarli come banco di prova per test comparativi e convincere i potenziali clienti che le differenze tra mondo Wintel e mondo Mac ci sono e sono a tutto vantaggio della Mela.
Il nuovo passo nella ‘strategia della conversione’, paventata da C/Net che cita fonti vicine a Cupertino, partirebbe nei prossimi mesi e sarebbe ormai stata decisa da Apple.
‘Se riusciranno a far capire che il Mac non è un prodotto di nicchia, qualche cosa di astruso ‘ ha detto a C/Net Tim Deal di Technology Business Research ‘ ma bensì qualche cosa di simile ma nel contempo migliore dei PC, allora aumenteranno le vendite’
La capacità di ‘mostrare’ i Mac attribuita agli Store pare al momento funzionare. Nelle città dove sono stati aperti dei negozi Apple, secondo alcuni dati, i prodotti Mac sono cresciuti di un terzo rispetto all’anno precedente. ‘Questo indica ‘ ha detto Deal ‘ che la rimozione del mistero che circonda il Mac funziona come fattore di vendita’.
Secondo C/Net negli Store americani, oltre a vedere dei PC all’opera, si assisterà a dimostrazioni di Virtual PC, un modo per convincere i clienti che se davvero hanno bisogno di qualche cosa che non esiste per Mac hanno pur sempre un’alternativa.
In una recente intervista rilasciata sempre a C/Net Steve Jobs aveva detto esplicitamente che Apple sta studiando altre mosse per convincere gli utenti Windows a passare a Mac e che alcune di queste sarebbero state rivelate in prossimità delle prossime dichiarazioni trimestrali dei conti e del Macworld di San Francisco.
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