Ci sono cattive notizie per PortalPlayer: Apple ha deciso di non usare più i suoi processori per i futuri iPod basati su memoria flash. ‘Apple – ha detto ieri sera la società californiana – ha declinato di utilizzare i nostri processori nei futuri modelli di fascia media e fascia alta basati su memorie allo stato solido’
La notizia significa in pratica che Apple ha deciso di cambiare fornitore per quanto riguarda gli iPod nano. Sono proprio questi i player di ‘fascia media e fascia alta basati su memoria flash’ ad usare i chip di PortalPlayer. Si tratta, per la precisione, del PP5021C il cui successore, il PP5024 sembrava avesse buone probabilità di essere prescelto da Apple. Tra le sue caratteristiche c’era infatti lo studio specifico per i dispositivi flash (cosa che non è propria del PP5021).
La ragioni della svolta di Apple non sono note (si tratta di ragioni tecniche, per aggiungere nuove funzionalità ai player, o di ragioni economiche e di diversificazione dei fornitori?), come non è noto chi sarà a prendere il posto di PortalPlayer (potrebbe essere SigmaTel che fornisce Cupertino per gli iPod shuffle?). Quel che è sicuro è che, benché PortalPlayer conti di continuare a fornire Apple per altri modelli di iPod (quali non è specificato), il bilancio societario corre il rischio subire pesanti conseguenze dalla scelta. Il 90% del fatturato di PortalPlayer è generato dai chip per iPod e la categoria dei player flash cui appartiene l’iPod nano è di gran lunga la più venduta sul mercato nella gamma di Apple.
La prova che gli investitori ritengono la notizia molto preoccupante per il futuro di PortalPlayer è nella reazione del mercato. Nel pre-market le azioni PLAY perdono quasi il 35 e veleggiano intorno a 15 dollari, meno del minimo storico, 15,59 dollari, e meno della metà dei massimi (33,19 dollari) toccati pochi giorni dopo il debutto in borsa nel novembre del 2004.