I primi chip per la banda larga (UWB) senza fili arrivano da Motorola. L’annuncio della disponibilità di processori in grado di portare la velocità delle trasmissioni wireless ben oltre gi attuali limiti di 56 Mbps fino alle soglie del Gigabit è la divisione della società delle alette che si occupa di semiconduttori, Freescale.
Secondo quanto contenuto in un comunicato stampa Freescale, che presto sarà una società totalmente indipendente chip da 110 Mbps saranno in vendita agli OEM già da fine mese. Successivamente, ed entro un anno, arriveranno anche processori da 220, 480 Mbps e poi da 1 Gbps.
I chip da 110 Mbps saranno orientati essenzialmente ai DVD e ai televisori dotati di appositi slot, quelli da 220 Mbps si rivolgono al mercato dei PDA e dei cellulari mentre quelli da 440 Mbps a dispositivi per applicazioni multimediali, come musica e video digitali.
I chip UWB, secondo Freescale, presentano un favorevole rapporto tra prestazioni e consumo e sono dunque molto adatti a sistemi portatili, ancora più adatti dei dispositivi compatibili con IEEE 802.11x.
Ricordiamo che UWB, che compete con un altro standard similare supportato da Intel OFDM, si propone di sostituire le connessioni fisiche via cavo nei dispositivi da casa e da ufficio offrendo una bada sufficiente alla trasmissione di grandi quantità dai dati.
Inizialmente UWB sarà disponibile solo negli USA in attesa di ottenere le necessarie autorizzazioni anche per altri mercati come quello europeo.