Non c’è davvero pace per Sony. Dopo il richiamo di 4,1 milioni di batterie usate da Dell, dopo gli 1,8 milioni installate nei Mac, arriva anche un provvedimento formale del governo Giapponese. Il ministero del commercio del paese asiatico vuole infatti vederci chiaro nella vicenda delle batterie ‘incendiarie’ e ha chiesto che Sony, in collaborazione con Dell, svolga una rapida inchiesta in materia e fornisca i dettagli alle autorità giapponesi. L’iniziativa è orientata a prevenire alla radice le cause del difetto e ad evitare problemi futuri con altri prodotti simili.
Il Giappone sente particolarmente il caso, non solo perché Sony è una sorta di simbolo del’industria locale, ma anche perché due tra i casi più clamorosi di incendio delle macchine sono accaduti proprio in Giappone. Le batterie prendendo fuoco hanno distrutto i portatili, pur senza provocare ferite alle persone.
Il ministro del commercio nipponico, oltre ai Dell Latitude, ha chiesto anche che le due aziende investighino anche gli Ispirion e i Precision importati in Giappone a partire dall’aprile 2005.