Il nuovo disco degli U2, How To dismantle an Atomic Bomb, è stato piratato su Internet. L’apparizione del CD della band che più di altre si è avvicinata ad Apple e alla nuova filosofia della musica digitale, è stata segnalata nel corso del week end e confermata dai discografici degli stessi U2.
L’anticipo di due settimane sul rilascio del disco nei negozi (previsto per il 21 ottobre) pare avere colto di sorpresa la casa discografica degli U2 che non aveva ancora messo in atto le misure ‘antipirateria’ attivate in questi casi. Tra queste, ad esempio, il lancio di centinaia di tracce di bassa qualità , opera delle stesse case discografiche, che finiscono per soverchiare quelle tratte realmente dai CD e spazientire i downloaders, specie quelli casuali, che corrono il rischio di perdere molto tempo e sprecare molta banda per ‘indovinare’ quali siano le canzoni reali tra decine che non vale la pena di ascoltare.
Lo scorso mese di ottobre Eminem fu costretto per un episodio simile a quello che ha colpito gli U2 ad anticipare di alcuni giorni il lancio del suo nuovo disco che era già disponibile on line ben prima del rilascio nei negozi.
La versione pirata del disco sui network del P2P era anticipata e temuta fin dall’estate, quando il furto di un master del disco compiuto ai danni degli stessi U2 impegnati in un servizio fotografico, fece temere che il lavoro di Bono e compagni potesse finire su Internet mesi prima del lancio ufficiale. Gli U2 fecero sapere che se per caso il disco fosse davvero comparso su Kazaa e altri network dove si usa scambiarsi anche file illegali, l’unica scelta sarebbe stata quella di rispondere con il rilascio delle canzoni su iTunes Music Store. E’ possibile che, a questo punto, con sole due settimane d’anticipo sul lancio commerciale del disco, gli U2 mettano in atto questa strategia.
