La caccia al ‘più veloce per primi’ continua nel campo del Wi-Fi con molti produttori che pur di battere la concorrenza sfornano a ciclo continuo dispositivi non universali, ma in grado di funzionare solo con altri della stessa marca. La situazione sta innervosendo e preoccupando la Wi-Fi Alliance, l’organismo che sovrintende alla certificazione ei prodotti Wi-Fi, che ha lanciato un ammonimento a tutti gli associati: attenti perchè potreste i vostri prodotti potrebbero perdere la certificazione.
Alla base dell’avvertimento ci sono quelli che si potrebbero definire ‘fenomeni collaterali’ della caccia alla velocità , ovvero la mancanza di interoperabilità completa e a pari funzione tra prodotti della stessa marca e le interferenze.
L’aspetto più preoccupante è proprio quello delle interferenze, un evento verificato lo scorso anno quando il produttore di chip Wi-Fi Broadcom ha denunciato pubblicamente i disturbi derivanti dai semiconduttori costruiti dalla concorrente Atheros e in grado di portare la velocità del Wi-Fi a 108 Mbps combinando due canali.
Secondo quanto riferito dalla Wi-Fi Alliance i protagonisti del settore dovrebbero operare per l’innovazione accertandosi però che i prodotti certificati vadano incontro alle aspettative in fatto di qualità e prestazioni’. Chi rilascerà prodotti che non rispettano questi principi o, peggio, interferiscono con altri, corre il rischio di non avere la certificazione o di vederla revocata per i prodotti già in commercio.