Quando sei a Roma comportati come un romano. Questo detto, piuttosto popolare in ambito anglosassone, deve essere tornato in mente ai manager di Motorola pronti a mostrare già al Cebit, pur a distanza di qualche mese dalla data di commercializzazione, il loro telefono con iTunes ma impossibilitati a farlo. Ad accendere il semaforo rosso è stata Apple, che ha imposto al partner una delle leggi fondamentali che regnano a Cupertino: niente anteprime, preannunci, sbirciatine, se non quando i prodotti sono pronti per il lancio effettivo.
La conferma che è stata Apple, anzi, Jobs in persona, ad imporre la scelta di Motorola, giunge dalla casa delle alette. ‘Siamo due industrie differenti ‘ ha detto al CTIA Wireless di New Orleans Ron Garriques, responsabile della divisione cellulari ‘ e abbiamo idee diverse su come si attua il lancio di un prodotto. Steve crede che se annunci qualche cosa la domenica lo devi mettere in vendita già da lunedì’.
Questa politica contrasta in maniera decisa con quella che regna nell’ambito della telefonia cellulare dove i prodotti vengono annunciati letteralmente mesi prima della loro effettiva disponibilità . In questo modo le case produttrici sperano di incrementare la loro visibilità , creare pressione sulle concorrenti e in un tempo mostrare la propria capacità d’innovazione facendosi nel contempo pubblicità e generando attesa.
Ma questo principio è esattamente il contrario di quello che guida Apple che, nel timore che le sue idee siano copiate, mantiene uno stretto riserbo sui suoi prodotti non ancroa rilasciati. Alla luce di tutto ciò la sola idea che Motorola potesse apparire su qualche palco al Cebit con in mano un telefono che sarebbe stato presentato solo fra tre o quattro mesi deve avere fatto rizzare i capelli in testa a Jobs obbligando Motorola ad adeguarsi e rinviare la presentazione del ‘Mactorola’ a quando sarà effettivamente pronto per la commercializzazione.
La data precisa in cui il telefono sarà messo in vendita resta ancora un piccolo mistero. ‘Non abbiamo ancora un giorno specifico ‘ ha detto Garriques ‘ posso solo confermare che i telefoni con iTunes saranno due. Il primo sarà lanciato entro giugno, il secondo nella seconda parte dell’anno’. Pur non elencando i modelli i due telefoni in questione dovrebbero essere l’E790 (che doveva apparire al Cebit) e il ROKR (un telefono parente stretto della linea supersottile RAZR).
Il responsabile della divisione cellulari di Motorola ha respinto la tesi secondo cui per arrivare effettivamente sul mercato i due telefoni dovranno superare la diffidenza degli operatori.
‘Non si sono problema con i carrier. Al contrario gli operatori litigano per essere i primi’.
L’affermazione di Garriques contrasta con quanto dichiarato da Alberto Moriondo responsabile della division Entertainment Mobile Devices, che al Cebit aveva detto che il lancio del telefono con iTunes è stato ritardato proprio in seguito a divergenze con i fornitori di accesso alla rete.
Secondo alcune fonti le aziende di telefonia, infatti, non sarebbero particolarmente entusiaste all’idea di un cellulare che non scarica musica da un servizio on line, ma si sincronizza con un computer. Questa particolarità taglia, infatti, le prospettive di profitto dalla vendita di servizi ad alto valore aggiunto.