Sono cinque le cause collettive che pendono sulla testa di Apple e che fanno riferimento agli arcinoti problemi delle batterie dell’iPod. A rivelarlo il rapporto trimestrale presentato da Cupertino alla SEC.
Il documento (che illustreremo nei suoi dettagli in un prossimo articolo di Macitynet), fa sapere che la società viene chiamata in causa per avere ‘presentato in maniera fuorviante la durata della vita delle batterie’. Tra le altre accuse anche quelle di concorrenza sleale, pubblicità ingannevole, mancato rispetto della garanzia. In aggiunta a questo Apple viene imputata di avre infranto le leggi sulla concorrenza della California e il Consumer Legal Remedies Act.
Ricordiamo che nei mesi scorsi proprio intorno alla durata delle batterie si erano incentrate le più aspre critiche degli utilizzatori di iPod. La loro, in qualche caso, modesta durata, il costo della riparazione, il fatto che non si tratta di una componente facilmente sostituibile, hanno condotto all’apertura di siti, proteste su Internet, articoli di giornale. Apple ha cercato di porre rimedio lanciando un programma di sostituzione a prezzo ‘concordato’ (ma comunque significativo) e introdotto Apple Care anche per iPod. Nonostante questo a fine dicembre alcuni studi legali, cinque appunto, hanno cominciato a raccogliere adesioni di clienti insoddisfatti che chiederanno un risarcimento. E’ probabile che i processi verranno consolidati in un unico procedimento.
‘Apple ha iniziato ad indagare sulle accuse ricevute’ è, per ora, l’unico commento della società di Cupertino.