Due membri del gruppo di esperti che ha supervisionato le indagini sul caso stock options di Apple potrebbero avere dei conflitti d’interessi che li avrebbero resi inadatti al ruolo ricoperto. A rivelarlo è il Wall Street Journal con un articolo pubblicato nel corso della giornata di ieri.
I due executive in oggetto sarebbero Jerome York ed Eric Schmidt; sia York che Schmidt, ambedue membri del consiglio d’amministrazione di Cupertino, secondo il giornale finanziario, per diversi motivi non sarebbero stati buoni giudici. Il primo, considerandosi parte in causa nella vicenda, si sarebbe dimesso dopo poche settimane dall’incarico. Schmidt (che è anche il Ceo di Google) potrebbe essere stato coinvolto in un caso di stock options non regolari ai tempi in cui era CEO di Novell.
Il terzo membro del consiglio cui stato sottoposto l’esame dell’emissione delle stock options di Apple sarebbe stato l’ex vicepresidente degli Usa, Al Gore. Nel suo caso non ci sarebbero problemi di sorta perché è entrato nel consiglio d’amministrazione della Mela dopo l’emissione dei titoli non regolari.
Apple ha preferito non commentare la vicenda, né ha confermato i nomi dei membri della commissione limitandosi a ribadire che in effetti sono tre.