Sony ha lanciato in questi giorni una nuova macchina fotografica della serie Cybershot. Si tratta della DSC-T7 un modello che si distingue per il case ultrasottile, studiata per infilarsi in un taschino.
La fotocamera è spessa appena 1,4 centimetri, il che la rende la più sottile nella gamma di Sony. La casa giapponese, nonostante l’obbiettivo di creare un prodotto di estrema sofisticazione sotto il profilo delle dimensioni, è riuscita ad includere nel case uno schermo di 2,5 pollici, uno zoom ottico 3X e un sistema di copertura delle lenti (le tradizionali, per Sony, Carl Zeiss Vario-Tessar) a scorrimento che le protegge da graffi e polvere. L’accensione avviene proprio facendo scorrere la copertura dell’obbiettivo.
Tra gli altri dettagli: risoluzione 5,1 megapixel, dieci modalità di scatto preselezionate, capacità di riprendere un foto al secondo. Le batterie, nonostante le dimensioni ridotte del case che taglia lo spazio a disposizione per gli accumulatori, garantiscono fino a 180 pose. Le memorie sono le Memory Stick (inclusa una Duo da 32 MB). Il costo per il mercato europeo dovrebbe aggirarsi intorno ai 400 euro.