Un quinto dell’attuale consumo. Questo il livello a cui dovrebbero scendere le richieste di energia di chip nel momento in cui IBM avrà messo in produzione processori fondati su un nuovo design, pensato proprio per ridurre i consumi.
Il processori destinato specificatamente al mercato dei cellulari e dei dispositivi da tasca abbinano una serie di tecnologie tra cui il ben noto (agli utenti Mac) SOI, utilizzato in diversi processori di Motorola e della stessa IBM. Grazie a sofisticate tecniche di isolamento diverrà possibile abbinare più circuiti sullo stesso wafer. Normalmente questo tipo di tecnologie sono impiegate nel campo dei processori per desktop o server.
Il nuovo design di processore, utile anche per altri impieghi come in campo automobilistico, porterà i cellulari a svolgere compiti più sofisticati e con maggior efficienza.
La produzione di processori con questa tecnologia è prevista entro cinque anni.