Dovrebbe debuttare questa settimana Windows XP Media Center Edition.
La nuova ed ennesima versione del sistema operativo di Redmond, annunciata qualche settimana fa, è destinata questa volta al “tinello” della casa, per la precisione a macchine dedicate che più che computer veri e propri dovrebbero essere centri per il divertimento interattivo, dei “mediatori” tra TV, dispositivi digitali, sistemi audio e video in genere ed elaboratori elettronici veri e propri.
Le macchine fondate su questo concetto, ha detto in passato Microsoft, si distingueranno per elevate capacità multimediali, per la possibilità di controllare il televisore e i sistemi audio, per poter riprodurre filmati e MP3.
Una delle caratteristiche essenziali sarà un sistema integrato per la protezione dei diritti digitali e contro la copia. Un filmato registrato dal televisore potrà essere visto solo sul computer che l’ha registrato.
Questo aspetto non appare, al momento, un punto di forza del progetto “convergente” di Microsoft visto che piuttosto difficilmente gli utenti accetteranno la limitazione della propria liberà di registrazione e di scambio, anche legale, di video e audio, restrizioni che non sono presenti in prodotti come il TiVo di Sony che svolge più o meno le stesse funzioni che avrà il PC fondato su Media Center Edition.
Uno dei primi produttori di hardware ad abbracciare il progetto di Microsoft sarà HP. Il suo Media Center PC dovrebbe costerà da 1.500 a 2.000 dollari dovrebbe essere dotato i un processore da 2GHz, 512MB di RAM, 100GB di HD, masterizzatore DVD+R/RW drive, un lettore CD-ROM una scheda GeForce 4 da 64MB, una scheda audio Creative Labs Audigy, cinque porte USB 2.0 e due porte FireWire, altoparlanti Klipsch da 200 watt.