La notte tra domenica e lunedì prenderà la scena di Houston il 38mo Superbowl, ovvero la finale del campionato NFL del football americano, che quest’anno vedrà contrapposti i Carolina Panthers e i New England Patriots.
Dall’Italia assisteremo all’evento sportivo (e mediatico) in diretta su SKY Sport 1 il primo febbraio a partire da mezzanotte e 25 minuti e la sera successiva in differita alle 23,40 su Italia Uno.
Sappiamo già che, con uno dei suoi cinque (non tre come si supponeva qualche giorno fa) spot trasmessi dalla CBS, Pepsi promozionerà il concorso “Pepsi iTunes 100 Million Song Giveaway”, quello delle 300 milioni di bottigliette da un litro (o bicchieri da passeggio venduti in alcune drogherie 7eleven) di Pepsi/Diet Pepsi/Sierra Mist con tappo giallo che, in collaborazione con Apple, regalerà 100 milioni di canzoni da scaricare gratuitamente da iTunes Music Store.
L’iniziativa, sebbene molto supportata da Apple, è da “imputare” interamente a Pepsi, quale sponsor.
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, e che ora possiamo confermare, i protagonisti dello spot sono sedici teenager querelati dalla RIAA – Recording Industry Association of America per aver (nel passato) scaricato musica illegalmente dal web, i novelli convertiti ora apprezzano il sistema legale di iTunes Music Store, al suono dei Green Day che cantano la loro versione della vecchia “I Fought the Law” ma la citazione è l’ambigua “stiamo scaricando musica gratis” (ambigua per chi ignora la legalità di iTMS, ndr).
Per avere diritto alla vincità dovrà essere stampigliato all’interno del tappo giallo il codice alfanumerico di dieci caratteri per iTunes Music Store, il massimo di vincita per singolo indirizzo email è di 10 codici al giorno o un totale di 200 entro il termine del concorso (due mesi), bisognerà avere almeno 13 anni e risiedere legalmente negli USA.
Apple, nonostante voglia starne legalmente fuori, ha comunque rilasciato per la stampa i tre fotogrammi dello spot che vi alleghiamo a questo articolo.
Non sarà certo lo spot storico che molti speravano di vedere, a 20 anni da quel famoso “1984” di Ridley Scott, ma una sua certa importanza ce l’ha regalando 99.000.000 di dollari di musica agli statunitensi che acquisteranno la cola sponsorizzante l’evento sportivo. Poco chiaro è invece chi tra le due aziende abbia effettivamente speso questi soldi, o quantomeno i 65.000.000 di dollari di valore effettivo dovuto alle case editrici + diritti d’autore, dato che alla recente conferenza del trimestre economico, i responsabili di Apple, hanno cordialmente glissato sulla questione.
Al momento l’unico modo per poter vedere lo spot in formato QuickTime è collegarsi a questo link (6,5 MB) fornito dalla trasmissione radiofonica diffusa sul web Your Mac Life.
Un giorno dopo il Superbowl anche Apple ha rilasciato lo spot in formato QuickTime e si possono scegliere i tre formati (1,4 MB, 3,2 MB e 7,6 MB) in questa pagina.
Pepsi ha previsto di promozionare il concorso sul proprio sito, su quello di Yahoo! e ad inizio partita con un annuncio della cantante Beyoncé Knowles.
Apple, per conto suo, pubblica i dettagli qui.
Ricordiamo che le pubblicità straniere, i nostri network che portano sui televisori italici l’evento in diretta, tendono a “coprirle” con promo localizzati quindi non le vedrà chi assisterà al live di SKY.
La CBS (che ha organizzato la votazione dei migliori spot degli ultimi anni) farà pagare agli inserzionisti, per 30 secondi di pubblicità all’interno del tempo di gioco, 2,25 milioni di dollari, un aumento del 7% del listino rispetto all’anno scorso. Saranno 62 gli spot che interromperanno il gioco, ma già nell’ultimo (quarto) periodo di gioco la tariffa scenderà a 1,8 milioni di dollari.