Secondo Radicati attualmente il 46% delle reti Wifi si trova negli USA, solo il 34 è in Europa, mentre il 19% è i Asia. Questa percentuale che favorisce decisamente l’America sarà ribaltata entro il 2007 quando il 38% degli hot spot si troverà , secondo l’indagine, in Europa e solo il 36% sarà in America che precederà Asia e Pacifico con il 24%.
I dati del trend, secondo Radicati, saranno impressionanti soprattutto dal punto di vista della crescita globale. Attualmente gli hot spot al mondo sono 71.500 ma diverranno 477.000 entro il 2007 con un tasso in aumento del 600%.
Cambierà il profilo dei loghi in cui si trovano i punti d’accesso. Se oggi ci si può collegare essenzialmente in bar, ristoranti e aereoporti, domani sarà possibile farlo comunemente in aerei, treni, sopedali, impianti produttivi, biblioteche. Persino le auto delle forze dell’ordine saranno dotate di punti d’accesso Wifi.
Radicati individua anche l’uso più comune degli hot spot. Secondo la società d’indagine il 27% degli utenti li usa per controllare la posta, il 21% per navigare in Internet, il 19% per preparare documenti e presentazioni e il 15% per verificare gli appuntamenti.