Uno schermo a colori che si piega e si arrotola e che mantiene le immagini anche se non è collegato alla corrente elettrica. Questa l’invenzione che potrebbe dare realmente il via alla carta elettronica, annunciata ieri da Fujitsu. Il display, che rappresenta un’evoluzione rilevante delle molte idee per l’e-paper emerse nel corso degli anni passati, appare rivoluzionario, almeno dalla descrizione che ne fa la casa giapponese.
E’ flessibile abbastanza da essere quasi arrotolato senza determinare una distorsione delle immagini; una volta caricata un’immagine la mantiene anche scollegato dall’alimentazione e per modificare l’immagine richiede la stessa energia necessaria ad un chip a sfioramento; quando è connesso alla rete elettrica consuma da un centesimo ad un millesimo in meno rispetto ad un normale display. Infine le immagini che produce, grazie al fatto che non ci sono filtri polarizzatori, sono molto più vivide di quelle di un LCD.
Gli scopi cui potrebbe essere dedicata la carta elettronica di Fujitsu sono moltissimi. Si può pensare ad impieghi per la pubblicità elettronica, cartelloni stradali, pannelli per i negozi, istruzioni da collocare in luoghi pubblici. Ma forse l’uso più intrigante è quello di effettivo sostituto della carta per libri e giornali informatizzati.
Ad esempio si potrebbe immaginare un dispositivo da tasca sul quale alla mattina scaricare l’edizione ricevuta via Internet del quotidiano preferito o della rivista di proprio interesse per poi leggerla sul treno o sull’autobus.
La presentazione di prodotti commerciali che useranno la carta elettronica di Fujitsu è prevista tra il 2006 e il 2007.
