Ci sono buone notizie per la “nuova” HP. La società che incorpora le attività che furono anche di Compaq ha infatti annunciato ieri un bilancio per 18 miliardi di dollari di fatturato, contro i 18,2 miliardi di dollari che segnarono lo stesso trimestre di Compaq e HP insieme lo scorso anno.
Un po’ meno soddisfacente il profitto netto che ha raggiunto i 390 milioni di dollari, ovvero 0,13 dollari per azione contro gli 0,17 dollari per azione delle due società insieme nel corso dell’anno passato.
Il fatturato in ogni caso è superiore a quello che si attendevano gli analisti e questo è sicuramente un buon segnale per la società di Fiorina.
Tra gli altri dettagli è da segnalare che continua a crescere la divisione Imaging (stampanti, scanner e macchine fotografiche digitali) che fa segnare un incremento del 12% anno su anno nel fatturato. La divisione che si occupa di produrre personal computers, invece, cala il fatturato del 6%; cala anche il settore enterprise (-5%) che si occupa di commercializzare sistemi server e per l’archiviazione di dati, così come scende il settore del software (-15%)
Per quanto riguarda i vari mercati l’Europa ha dato qualche soddisfazione ad HP con una crescita del 13,7%, la più alta in tutto il mondo.
HP ha anche annunciato che entro la fine dell’anno licenzierà un totale di 17900 dipendenti, 2900 in più di quanti non avesse previsto originariamente. In Europa prevista l’integrazione della forza lavoro di Germania e Francia