Finora i processori PowerPC (che equipaggiano anche i computer di Apple da qualche anno) erano sviluppati ed assemblati da IBM o Motorola (con qualche caso extra come ARM, Xilinx e MIPS che hanno però prodotto marginali risultati), ma la strada dell’apertura alle licenze entra ora in una nuova fase.
La piattaforma coinvolta nell’operazione di IBM è il PPC 4xx e sarà condivisa con Cadence Design Systems Inc. e Synopsys Inc. per un rilascio nella seconda metà del 2003 versioni specifiche di questo chip RISC a 32 bit.
“E’ l’opportunità di allargare il mercato di questi sistemi in mercati più ampi” è stata la dichiarazione dei manager IBM.
Questa linea di processori non è adatta ad applicazioni strettamente legate ai personal computer tradizionali (per esmpio il PPC 405LP è il processore di alcuni palmari Linux).
A margine segnaliamo l’aggiudicazione del “2002 Choice Award” al PowerPC 440GX da parte di Cahners In-Stat/MDR per l’alta performance espressa dal processore di IBM.